Levanto, le Cinque Terre ed un cestino alla Cappuccetto Rosso
#weLevanto mi piace vederlo così, come un cestino alla Cappuccetto Rosso, ripieno di antipasto alla piemontese, un dolce pere e cioccolato, pansotti in salsa di noci, taralli, caciocavallo, vino e molto altro, coperto da un vispo fazzoletto genovese, bianco e rosso.
Viaggiare è confrontarsi, viaggiare è arricchirsi, viaggiare è innamorarsi. Viaggiare è come una cotta primaverile che prima ti inebria e poi ti stordisce, ma l’unica cosa da fare è lasciarsi trasportare fino ad dispiacere, inevitabile, del distacco.
Questo non è un post dedicato ai luoghi, ma alle persone, perchè non si viaggia solo per vedere ma anche per conoscere. In questi tre giorni a Levanto, il mio personale cestino alla Cappuccetto Rosso non l’ho riempito solamente di focacce al formaggio e trofie con patate e fagiolini (anche se ho scoperto di andarne decisamente ghiotta), ma di emozioni e nuovi spunti.
Conoscere di persona grandi e piccoli blogger del mondo dei viaggi mi ha fatto sentire piccola, inesperta, neofita, ma allo stesso tempo mi sono fatta piacevolmente rapire dalle storie di viaggio e dalla passione con cui venivano raccontate. Ho scoperto tramite le parole, luoghi che non avevo nemmeno pensato di visitare, modi di affrontare i viaggi diversi dal mio, e mi sono messa in discussione.
Viaggiare è confrontarsi, e #welevanto è stato per me soprattutto questo. C’è chi ama l’india, chi preferisce il sud america, chi dorme in hotel e chi sui tetti degli ostelli palestinesi, chi viaggi col trolley e chi con lo zaino eppure siamo tutti viaggiatori, tutti pieni di voglia di vivere e di scoprire, ma con estrema semplicità e senza un granello di presunzione.
Cosa c’era nel mio cestino alla Cappuccetto Rosso al ritorno? Una focaccia allo stracchino e una al pomodoro, indubbiamente tante idee per nuovi viaggi, un paio di chili di troppo, ma soprattutto la consapevolezza e la gioia di aver conosciuto persone così diverse tra loro e con così tanto da dare.
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.
12 commenti
manuelavitulli
Che bel post!
Dedicato alle persone… perché in fondo #WeLevanto è stato all’insegna dei rapporti umani. Chi l’ha vissuto lo sa.
Il confronto, il mettersi in gioco… non è mai stato tutto così piacevole come in questo weekend
Mi sento felice e ricca dentro.
Liz Au
Concordo con te Manu.. rimarrà un ricordo stupendo ed unico nel suo genere! 🙂
Federico
E’ bello leggere le impressioni di ognuno, così diverse in base alle proprie personalità. Ora è strano rileggersi conoscendoci 🙂
Liz Au
Forse un po’ sì, perchè chi scrive ora ha un volto!
PimpMyTrip.it
Hey ma chi è così fuori da dormire sui tetti palestinesi? Ah ma ecco forse io ne conosco un paio 😉 Ahaha mi ha fatto sorridere, grazie per questo post, perchè la vera grande e meravigliosa scoperta del viaggiare sono le persone che si incontrano. Un abbraccio forte forte
Liz Au
sacrosanta verità Marti! Grazie di tutto, per aver avuto un’idea così semplice ma meravigliosa e che penso a tutti noi abbia regalato qualcosa che non troveremo in altri viaggi.
Farah - Viaggi nel Cassetto
Sono proprio felice di averti conosciuta Liz, questo raduno mi ha davvero regalato moltissimo, più di quanto avrei mai potuto immaginare.
Un abbraccio!
Liz Au
Lo stesso vale per me Farah! 🙂
marikalaurelli
Che bello Liz! Mi sono emozionata 🙂 lo abbiamo riempito per bene questo cestino!Sei stata una bellissima scoperta :*
Liz Au
Ahahh già! Anche per lo siete stati.. Tutti quanti! 🙂
Lucia - Respirare con la Pancia
Sicuramente le persone, i paesaggi ed il cibo sono stati componenti fondamentali! 🙂 E’ stato un we pieno, in tutti i sensi.. sorprese, visi e sorrisi che rimarranno.. gran bel post!
Liz Au
Grazie cara! 🙂