
Cosa mangiare alle Canarie
Pochi sanno che i piatti tipici delle Canarie non sono gli stessi che ritroviamo in Spagna. Spesso non ci si informa neppure su cosa mangiare a Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote o Fuerteventura, eppure c’è tutto un mondo culinario da scoprire, soprattutto per gli amanti del pesce!
Oggi quindi vi porto nelle Isole Canarie, a scoprire cosa mangiare in questo piccolo, grande arcipelago, di cui tra l’altro io mi sono follemente innamorata, durante un paio di mie scappatelle scappatella invernale.
IL RANCHO CANARIO
Il Rancho Canario è un primo piatto decisamente tipico di queste zone, io ho avuto il piacere di assaggiarlo a Tenerife.
É una zuppa a base di ceci, patate, cipolle, pasta, brodo e carne (che può essere maiale o pollo), un pizzico di aglio e una spolverata di zafferano gli regala quel colore giallo vivo.
Molto gustoso e decisamente un pasto completo!
LOS CHOCOS A LA PLANCHA
Los Chocos altro non sono che Seppie, “a la plancha” indica in spagnolo il tipo di cottura, vale a dire alla griglia.
Essendo isole, la loro cucina è famosa soprattutto per i loro piatti di pesce, uno di questi è appunto Los Chocos a la Plancha. Non aspettatevi delle seppioline ai ferri come in Italia, ma delle seppie decisamente grandi! Sono di solito servite con della verdura cruda, e accompagnate dalle salse Mojo verde e Mojo rojo. Molto delicate, da assaggiare!
MOJO VERDE Y ROJO
Tra le cose da mangiare alle Canarie, o per lo meno da assaggiar,e ci sono queste due salse veramente tipiche e dal gusto particolare.
La prima, verde, è una salsa a base di aglio, coriandolo, aceto, olio e peperoni verdi. Il Mojo rosso invece vede l’utilizzo, al posto dei peperoni verdi, del peperoncino piccante, viene infatti anche chiamata Picón!
I Canarini ne sono ghiotti, e non avrete difficoltà a trovarla. Da provare sulle Papas Arrugadas!
PAPAS ARRUGADAS
Cosa mangiare alle Canarie se non uno dei piatti più famos dell’arcipelago: Las Papas Arrugadas
Le patate rugose (traducendo letteralmente dallo spagnolo), altro non sono che patate bollite in acqua salata, e lasciate riposare coperte dal sal grosso, in modo che si formino quelle piccole rughette da cui prendono il nome.
Sono molto salate, provatele con e senza buccia, si possono mangiare in entrambi i modi!
Buon appetito!
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

Natale a Sydney
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