Consigli di viaggio,  Informazioni per chi viaggia

Come viaggiare (quasi) gratis

viaggiare quasi gratisStare ferma nello stesso posto per troppo tempo mi è sempre riuscito difficile, e cercando di viaggiare i più frequentemente possibile (soldi permettendo) ho dovuto trovare un modo per viaggiare (quasi) gratis, per poter partire più spesso spendendo il meno possibile.
Come mi organizzo quindi?

FASE 1: IL VOLO

Se non ho in mente una destinazione specifica, come poteva essere l’Australia due anni fa, lascio scegliere al fato!
Solitamente la prima pagina del browser che vado ad aprire, quando sento il bisogno di partire (eh succede molto spesso), è quella di Skyscanner.it. Questo sito, per chi non lo conoscesse, permette di ricercare dal vostro aeroporto di partenza, tutti i voli in partenza per qualsiasi destinazione e per qualsiasi data! Non essendo un’agenzia di viaggio online come di fatto sono Booking ed Expedia, Skyscanner confronta diversi siti mostrandoci la soluzione in assoluto più economia, e quindi perfetta per il nostro viaggio (quasi) gratis!

viaggiarequasigratisFASE 2: DOVE DORMIRE

Una volta scelta la destinazione ed individuato il volo più economico, che spesso e volentieri è firmato Ryanair o Easyjet, è il momento di decidere dove dormire.
Per viaggiare low cost io di solito prediligo gli ostelli e gli appartamenti, dipende dalla lunghezza del mio viaggio. Gli ostelli hanno indubbiamente prezzi convenienti, e si ha l’opportunità di stare a stretto contatto con persone che provengono da tutto il mondo, apprezzandone le culture diverse, ma quello che preferisco è l’affitto di un appartamento.
Avere un posto che si può chiamare casa durante la propria permanenza all’estero mi fa sentire quasi come se fossi parte della città che sto visitando. Andare a fare la spesa e fare amicizia con i commessi (mi è successo in Spagna!), girare per le strade e confondersi tra la gente credo sia il modo migliore di viaggiare e di sentirsi viaggiatore.

FASE 3: GODERSI LA VACANZA

Arrivati sul posto i modi per continuare sulla filosifia del viaggiare (quasi) gratis sono molti. Vivere come la gente del posto è una delle prime regole: si riesce molto di più ad apprezzare la loro cultura, e a conoscere le loro usanze, e ciò significa anche scoprire e frequentare i ristoranti ed i locali meno turistici, dove i prezzi sono modici e l’atmosfera autentica.
Se non si mangia fuori casa, la spesa al supermercato è un’ottima alternativa, e se prevedete una gita fuori porta quale soluzione migliore di un pranzo al sacco?
C’è da dire però che in certe cose proprio non risparmio! Secondo il mio punto di vista, l’idea di “viaggiare (quasi) gratis” non può esistere per quanto riguarda le esperienze, e mi riferisco a tutte quelle opportunità che vi si presenteranno davanti come è stato, per esempio, per me un salto col paracadute che mi ha permesso di ammirare un paesaggio mozzafiato della costa di Airlie Beach nel nord Australia.

FASE 4: CAMMINARE

Evitate i mezzi pubblici quando potete, perdetevi tra le stradine più nascoste senza utilizzare la cartina e sono sicura che rimarrete sorpresi da ciò che potrete trovare. Durante il mio viaggio on the road in America, arrivata a Miami mi era stato sconsigliato di camminare per Little Havana (quartieri cubano) ma se non lo avessi fatto non avrei avuto il piacere di scherzare in spagnolo con una commessa di un negozio di sigari trovato lungo la Calle Ocho, grazie alla quale ho potuto poi mangiare quasi gratis in una tavola calda assieme ad alcuni lavoratori cubani.

Questa è la mia idea di viaggiare (quasi) gratis, non sono una turista ma sono una viaggiatrice, e come tale amo scoprire e conoscere il mondo che mi circorda e quindi perchè non godersi questa stupenda opportunità al minor prezzo possibile?

Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

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