Cosa e dove mangiare ad Amsterdam (low cost e non)
Non ho sicuramente la presunzione di conoscere tutti i locali di Amsterdam da poter affermare che quelli in cui sono andata siano i migliori, inoltre, se mi fossi concessa tutti i santi giorni un lauto pranzo e una cena altrettanto ricca, sarei tornata a casa con una decina di chili di troppo e, va bene che amo gli itinerari a piedi, main questo caso non sarebbe bastato camminare!
E poi diciamolo, io non sono una food blogger, sono semplicemente una che adora mangiare!
Detto questo, però, in base alla mia esperienza, qualche consiglio a proposito di dove mangiare ad Amsterdam vorrei darvelo, partendo da locali low cost o comunque mediamente abbordabili, fino a qualcosa di fascia medio-alta, insomma, non ci facciamo mancare proprio niente.
Dove mangiare ad Amsterdam low cost
Partiamo dal basso, dal cibo da strada, il più economico e spesso anche il più gustoso e unto. Prima di partire, mi sono documentata un po’ leggendo qua e là, prendendo spunto in modo particolare da un articolo di Girovagate, riguardo il cibo di strada, tramite il quale ho scoperto l’esistenza del sito InsolitAmsterdam, nella figura di Simona, alla quale devo parte di questi consigli su dove mangiare ad Amsterdam.
1. Cibo da strada… lo street food, insomma.
Anche se il vostro portafogli trabocca di euro febbricitanti, che non vedono l’ora di essere spesi, dopo avervi invitato a offrirmi da bere la prima volta che ci vediamo, vi suggerirei di lasciarvi conquistare dal cibo da strada, che gli olandesi amano particolarmente, dal momento che l’idea di pranzo come ce l’abbiamo noi non esiste più di tanto. Per prima cosa, l’hot dog, che tutti associamo a New York City, ma che bisogna provare anche qui, se devo parlare per me ho pranzato piacevolmente con 3 euro al ‘T Museumpleintje (a pochi passi dal museo di Van Gogh) regalandomi un hot dog dal nome Junky, vi lascio immaginare!
Altra cibo da passeggio da non perdere è sicuramente il panino con l’aringa, che personalmente non mi è piaciuto granché, ma qui è questione di gusti. Dove l’ho mangiato? Al Rob Wigboldus Vishandel, a pochi passi da Piazza Dam, definito da Tripadvisor uno dei migliori, non se sia vero, i ci sono capitata per caso, perchè la domenica i paninari di aringhe ambulanti sono chiusi.
Se proprio non avete ritegno e della linea ve ne frega fin là, come alla sottoscritta, bisogna prendere le patatine fritte da asporto, rigorosamente con una montagna di maionese sopra, altrimenti non vale!
2. La zuppa
Amsterdam è famosa per le sue zuppe, una bisognava per forza assaggiarla!
Presto detto, e grazie ad InsolitAmsterdam ho scoperto Toos&Roos, dove con 9 euro circa si mangia un piatto di zuppa del giorno, due polpette olandesi di carne lessa fritte (bitterballen), due fette di formaggio olandese e una di pane nero. Sono aperti solo a pranzo e a colazione.
Dove mangiare ad Amsterdam spendendo il giusto
1. Polletto, arachidi e birra
Se si vuole mangiare qualcosa di semplice, niente di troppo elaborato e, per certi versi, molto simile al nostro polletto del BeFed per capirsi, spendendo una cifra ragionevole, allora è il caso di recarsi al BierFabriek. Polletto, patatine fritte, salsine e una montagna di arachidi per ingannare l’attesa a poco più di 15 euro, il locale si trova in Rokin 75 a pochi passi dal Red Light District.
2. Tipico olandese
La prima sera l’intenzione era di mangiare tipico e possibilmente non in un posto turistico e così siamo capitati al The Pantry’s. A dire la verità, anche se è famoso tra i locali, di olandesi se ne vedono decisamente pochi e il fatto che sia frequentato da turisti lo testimonia il fatto che il menù lo si trova persino in italiano.
Da assaggiare: la combinazione di Hutspot, Boerenkool- e Zuurkoolstamppot servite con salsiccia affumicata o polpetta (13,75 euro) e l’Ovenschotel, piatto cotto al forno con cavolfiore carne macinata, formaggio Old Amsterdam, cipolle con curry e purè di patate (14,50 euro).
3. Di tutto un po’
Il Luden, vicino a Spui, dove si trova il famoso giardino nascosto di Beijnhof, si definisce un ristorante francese, ma dal momento che ho mangiato bene, avrei qualche dubbio. Scherzi a parte, c’è l’imbarazzo della scelta tra hamburger, insalata per chi è a dieta, club sandwich e piatti più elaborati come ad esempio il Kip Saté (14, 50 euro), spiedino di pollo in salsa di pinoli con crackers di gamberi , crauti e patate fritte oppure il Zalmfilet (17,50 euro), filetto di salmone fritto sulla sua pelle, con burro bianco, verdure e purè di patate al tartufo.
…E dove mangiare ad Amsterdam spendendo un po’ di più
Per chi, invece, soldi da spendere ne ha, vi suggerisco di provare l’ Haesje Claes, sulla stessa strada del precedente, poco distante da Piazza Dam. I piatti preparati sono sia tipici della tradizione olandese che non, assaggiate le crocchette di formaggio (in Olanda esistono circa 70 tipi di formaggio) e magari buttatevi sui piatti olandesi. I piatti arrivano fino a oltre i 20 euro, se poi volete deliziarvi con un vino locale, beh, preparatevi a tirare fuori una trentina di euro.
Come dessert, a prescindere da dove siate, non fatevi mancare la torta di mele con cannella e panna, un crogiolo di golosità… e poi, una volta tornati, si faranno i conti con la bilancia!
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.
7 commenti
Lu
Oramai ho capito che quando si viaggia alla bilancia non bisogna proprio pensare…dai, come si fa a rinunciare ad assaggiare queste delizie? XD Che poi camminando a piedi io mi sono sempre ritrovata con qualche etto in meno al mio ritorno a casa 😀 (bella scusa, eh?)
Liz Au
ahaha tu ci credi che io appena sono tornata a casa mi sono fiondata sulla bilancia??? Per fortuna che ho il passo alla veneziana e macino chilometri come se non ci fosse un domani… ma a prescindere da ciò, hai ragione, non si rinuncia a nulla!
Danila
Santa Liz da Venezia ;D prendo nota di tutti questi bei posticini, soprattutto di quelli low cost, visto che parto con la sorellina che, in virtù del suo essere più piccola, non mette mano volentieri al portafoglio ma mangia come una squadra di calcio!!!!
Quella città fa aumentare a mille la voglia di grassi 😀
Liz Au
Vai vai, poi fammi sapere se a te è piaciuto il panino con l’aringa! è un must!
Grazie che son cibi grassi, 3/4 della popolazione è in fame chimica perenne 😛
Danila
Esatto ahahahahah e quando sei li poi non sfuggi ahahahah
Ti farò sapere tutte le porcherie che ingurgiterò e il mio parere sull’aringa :*
Elisa - Tripvillage
Questo va nei preferiti 🙂 Ho voglia di tornare ad Amsterdam, tantissimo!!!
E chi se ne frega della linea in viaggio..io mangio come se non ci fosse un domani 🙂
Liz Au
Ahah Eli mi fai morire! Beh aspetto i tuoi post allora!