cosa vedere a dubai
Asia,  Emirati Arabi

5 cose da vedere a Dubai

cosa vedere a dubai tramontoDubai è una città che spiazza, ti colpisce sia in positivo che in negativo, o la si ama o la si odia, non esistono vie di mezzo. Se, come me, siete amanti della storia e della cultura, non è certo un posto dove ne troverete granché, la città ha poco più di una quarantina d’anni, è impostata sullo sviluppo verticale, sulla velocità e sulla tecnologia, quindi per chi vuole, invece, avere la possibilità di teletrasportarsi nel futuro è un’ottima meta.

Di cose da vedere a Dubai ce ne sono, sicuramente non vi parlo di musei, ma per lo più di strutture architettoniche  che tolgono veramente il fiato.

1. BURJ AL ARAB (Torre degli Arabi)

Tra le cose da vedere a Dubai, sicuramente il Burj Al Arab, che noi italiani abbiamo ribattezzato “La vela” per la sua forma. Innanzitutto è un albergo, uno dei più lussuosi oltretutto, che ha sede su un’isoletta artificiale collegata alla terraferma da un ponte di 280 metri. Stiamo parlando di un hotel a 7 stelle, per cui non aspettatevi che un caffè costi 1 euro, qui si paga anche l’aria che respirate a momenti, ma d’altronde, se si vuole toccare con mano lo sfarzo arabo così come ce lo immaginiamo, questo è sicuramente un posto dove andare. Per farvi un esempio prendere il tè presso il Sahn Eddar, dalle 19 alle 20, previa prenotazione si aggira attorno ai 365 AED, che, tradotto nella nostra moneta, equivale a circa 80 euro a persona. Neanche male, a me è piaciuto anche dall’esterno!

2. BUJR KHALIFA e SPETTACOLO DELLE FONTANE DANZANTIburj khalifa cosa vedere a dubai

Il grattacielo più grande del mondo, il Burj Khalifa, che in tono confidenziale ho rinominato “Brucaliffo”per una questione di assonanza (e di poca poca memoria da parte della sottoscritta riguardo i nomi). Ovviamente, spicca sulla città con il suo pennone, facendo raggiungere all’edificio gli 828 metri di altezza che gli garantiscono il primato mondiale (almeno per ora). Ci si sente infinitamente piccoli al suo cospetto, lo sguardo quasi fa fatica ad arrivare in cima. L’accesso all’Obervation Deck (si parla del 124° piano) è di circa 125 aed a persona (27 euro) e la visita dura circa un’oretta, se si vuole raggiungere il 148° piano, invece, sono 500 aed (circa 110 euro a persona). Dall’ultimo piano accessibile dicono si percepisca l’oscillazione dell’edificio e non vorrei spaventarvi dicendo che la massima estensione è di circa 5 metri.

Il Brucaliffo si specchia su una superficie acquea fornita di sei fontane (indovinate un po’? è la fontana più grande del mondo!) che dopo le 18, ogni mezzora, sfoggiano le capacità artistiche e tecnologiche arabe in un gioco di musica e spruzzi d’acqua che raggiungono i 170 metri di altezza. L’impianto audio si distribuisce lungo tutta la circonferenza dell’enorme piscina, alternando canzoni italiane, arabe e americane. Vedere lo spettacolo, con il sole che sta andando a dormire proprio dietro le proprie spalle, mi ha letteralmente lasciato senza parole, credo di essere rimasta con la bocca aperta, in contemplazione, per tutta la sua durata.

3. IL DUBAI MALL, LA CASCATA e L’ACQUARIO

Agli arabi le cose piccole non piacciono granché, forse a causa delle loro manie di grandezza o per sopperire alla mancanza di “luoghi culturali” come possiamo intende quelli che, invece, qualsiasi paese europeo ha la fortuna di poter mostrare, qui esiste il centro commerciale più grande del mondo. Non vi sto invitando a fare shopping (poi se quella è l’intenzione, tanto meglio), ma semplicemente a farci un giro e rendervi conto di quanto può essere facile perdersi! All’interno del Mall, giusto per non farsi mancare niente, una cascata artificiale spettacolare, con delle statue di tuffatori che sporgono oltre la superficie dell’acqua. Al Mall mica ci si va solo per fare compere, sarebbe fin troppo banale, non trovate?, qui si trova anche l’acquario più grande del mondo (quasi cominciano a diventare noiosi con tutti questi primati), ammirabile dall’esterno gratuitamente, se si vuole, invece, percorrere il tunnel interno con un minimo di 70 aed, circa 15 euro a persona.

4. IL MERCATO DELLE SPEZIE e DELL’ORO: SPICE AND GOLD SOUQ

Io ero convinta di trovarci delle bancarelle, questo per la mia mancata informazione a riguardo, in realtà il Souq (scritto anche Souk) di Dubai è un quartiere dedicato alla vendita di spezie e oro. Parola d’ordine qui: contrattare, se non ne siete capaci, avete perso in partenza. Il contrattare è un gioco di forze, dove entrambe le parti sanno di dover partecipare, si parte dal prezzo che il commerciante vi offre, voi partite dal presupposto che non lo pagherete mai, andate al ribasso, più che potete, finché uno di voi due cederà ad un’offerta che soddisferà entrambe le parti. Se vi identificano come turisti (ed essendo bionda per me è stato un incubo), preparatevi ad essere assaliti dai commercianti per la strada, che faranno di tutto per convincervi a comprare la loro merce, di qualsiasi natura sia.

Non ci sono grattacieli qui, non c’è sfarzo, c’è una faccia di Dubai che spesso viene ignorata, ma che esiste, quella popolare. Lo spirito commerciale del mondo arabo prende forma e una volta in ballo si deve ballare, per cui mano al portafogli e non scandalizzatevi se vedrete gente assaggiare i prodotti direttamente dal banco dove sono esposti, fatelo anche voi!

dubai marina5. DUBAI MARINA

Tra le cose da vedere a Dubai, un giretto a Dubai Marina, il più grande quartiere realizzato artificialmente su un canale che lo attraversa. Il paese dei balocchi degli architetti, oserei dire, per la quantità spropositata di grattacieli dalle forme completamente diverse, che si possono ammirare, specie quando la città si illumina con giochi di luce abbaglianti. Viene chiamata la “Nuova Dubai”, questo sia perchè è la parte più recente della città, sia proprio per il fatto che è ancora in costruzione, i cantieri aperti sono moltissimi. Per godersi questo panorama futuristico, vi consiglio di indossare delle scarpe comode e di percorrere la Marina Promenade, passeggiata che costeggia tutta la baia, lunga circa 7 km.

Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

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