Trekking tra Levanto e le Cinque Terre
Quando devo partire per una giornata di trekking solitamente mi alzo prestino ma a #welevanto i tempi erano abbastanza blandi, e mi sono dovuta adattare neanche con troppa fatica.
Dopo essermi infilata le scarpe e messa in tenuta da camminata, son partita dall‘Hotel Garden insieme con i miei due compagni di stanza: Federico e Cristina, verso la Loggia di Levanto dove avevamo appuntamento con gli altri avventurieri.
Da lì Roberto, proprietario del Salty Dog Cafè, ci ha portato a spasso tra Levanto e le Cinque terre, destinazione finale Monterosso.
Si PARTE
La giornata di trekking tra Levanto e le Cinque terre inizia con un pezzetto in salita ma niente di impossibile, anche i meno allenati se la cavano senza problemi, certo l’importante è non venire in infradito!
Prima di iniziare il sentiero in mezzo al verde, si attraversano le imponenti mura della città di Levanto, e sulla sinistra, appena sorpassato il duomo, fa capolino un’antica cava di marmo rosso ormai abbandonata.
Il sentiero prosegue in salita in mezzo al bosco e a tratti ci vengono regalati degli scorci sulla montagna che scende a strapiombo sul mare. Uno spettacolo davvero bellissimo e che consiglio, perché toglie il fiato.
IN CIMA
La cima è Punta Mesco da cui si gode di una visuale su entrambi i fronti, ma ciò che salta più all’occhio è la panoramica su tutta la costa delle Cinque Terre ed in particolare Monterosso. Su questa terrazza naturale sono anche presenti dei resti del Romitorio di Sant’Antonio Abate ed uno spazio da cui le foto vengono bene anche se non si è pratici di macchine fotografiche.
LA DISCESA
Dopo esserci riposati, scattato e pubblicato qualcosa sui social network, il gruppo di blogger e amanti del trekking improvvisati, si appresta alla discesa. C’è chi è stanco e chi lo è un po’ meno, ma la discesa è veloce anche se sofferente a causa dei gradoni. Dalla cima per scendere ci si mette circa una mezzora, un po’ di più se ci si lascia prendere la mano con il tastino della Reflex… mmm ok io le foto le faccio con lo smartphone.
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.
4 commenti
claudia garage
la prossima volta anche io voglio fare il trekking a piedi… anche se tornerei in barca 1000 volte! 🙂 ciao Liz!
Liz Au
Vorrà dire che faremo cambio… A me manca il giro in barca!
dario
Ciao, il sentiere è segnalato?, io partirei da levanto come nell’articolo sopra Grazie
Liz
Si, si, assolutamente!