La differenza tra Backpacker e Flashpacker? Ecco il mio pensiero.
Lo so, credo di essere un po’ in ritardo con le tempistiche, ma forse tra di voi c’è ancora qualcuno che non sa la differenza tra Backpackers e Flashpacker…se effettivamente esiste poi.
Io mi sono sempre “definita” una backpacker, a dire il vero, che per chi l’inglese non lo mastica troppo bene, altro non significa che “viaggiatore dallo zaino in spalla”, ma il Flashpacker non ha tutte queste grandi differenze.
LA DIFFERENZA TRA BACKPACKER E FLASHPACKER ESISTE?
Se proprio, proprio bisogna trovare una differenza direi che spesso e volentieri il flashpacker ha una disponibilità di denaro più alta rispetto ad un backpacker che ha la fama di essere uno squattrinato, ma di fatto, se ci si pensa, ormai la maggior parte delle persone ha la possibilità di viaggiare low cost, anche nei weekend, con tutte le compagnie che fanno a botte per avere il prezzo migliore e accaparrarsi la fetta di mercato più grossa.
Mi sono informata un po’ nel web, per sentire un po’ qual è il “sentiment” verso questo termine e sostanzialmente le cose che vengono dette sono sempre le stesse e sono più o meno le seguenti:
- Il Flashpacker ha un’età vicina ai 30 anni
- Ha più soldi da spendere
- Non dorme in camere condivise
- Gira con smartphone, tablet, computer ecc
- Mangia cibo da strada a pranzo e va al ristorante la sera
- Ha una macchina fotografica figa
Allora, facciamo un attimo mente locale. Quasi trent’anni ce li ho, ho più soldi da spendere di quando avevo 18 anni, dal momento che per fortuna lavoro, le camere condivise non mi dispiacciono, ho pure fatto couchsurfing, il tablet non ce l’ho ma smatphone e computer son sempre con me (ok io cmq di mestiere faccio la Web Content Writer e magari non faccio testo), mangio cibo da strada quasi sempre, ma capita che me ne vada anche al ristornate durante un viaggio. Ecco, per quanto riguarda la macchina fotografica non ho una compatta vinta con i punti del supermercato, ma nemmeno una reflex da trilioni di euro… dunque, come la mettiamo?
ABBIAMO DAVVERO BISOGNO DI UNA DEFINIZIONE?
Tutta questa mania di doversi mettere un’etichetta, sembra quasi che la gente non riesca a capire chi è se non si appiccica una targhetta in fronte.
[Tweet “Io viaggio zaino in spalla con lo smartphone, problemi? “]
Che poi con sta scusa delle etichette le strutture ricettive ci vanno a nozze distinguendosi tra ostelli normali, ostelli di lusso, ostelli per Backpacker, ostelli per Flashpacker, ostelli che viaggia con borsetta più trolley e chi col marsupio. Un po’ stiamo rasentando il ridicolo, al giorno d’oggi tutti quelli che viaggiano hanno il cellulare sempre a portata di mano, tutte le strutture hanno il wifi e chi ce l’ha a pagamento è già fuori dal mercato.
Vi sembra ci sia tutta questa differenza tra Backpacker e Flashpacker?
Non è che piuttosto il secondo è la naturale evoluzione del primo, dal momento che siamo nel 2015 e la tecnologia sta facendo passi da gigante?
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.
2 commenti
Alessio
Ma io che di anni ne ho 40, che dormo sia in camerate che in camere private (soprattutto in Asia, che costano poco :-p), che mangio di tutto, che ho smartphone e netbook al seguito e che giro con una Nikon compatta comprata in un centro commerciale di Hiroshima (anche perché una reflex sarebbe scomoda da portare appresso e starei sempre in paranoia che si rompe, me la rubano, ecc…), cosa sono? Minestron-packer?
Hai ragione, ‘sta mania delle etichette “ha da fini’!”
Sempre graffiante, un saluto ^_^/
P.S. pensa che non avevo mai neanche sentito parlare di Flashpacker -_-‘
Liz Au
ahahah ottima domanda, comunque fidati che nemmeno io avevo mai sentito questo termine prima di imbattermici per caso! 😛