
Jardim do Mar: un apostrofo di terra sull’oceano
Ed eccomi a parlarvi del mio ultimo viaggio, in particolare vorrei parlarvi di Jardim do Mar il paesino che sorge su un apostrofo di terra maderense sull’oceano, in cui ho alloggiato per cinque giorni.
Mi piace definirlo così, un apostrofo di terra sull’oceano, per le sue dimensioni e per il modo silenzioso di affacciarsi su un mare che, al contrario, è famoso tra i surfisti per le sue grandi onde.
Sono capitata qui un po’ per caso a dire il vero, il progetto iniziale era quello di vistare Madeira ma non avevo deciso il luogo che avrei chiamato casa per cinque giorni. Cercando un appartamento sono incappata in questo piccolo paesino, ed il nome Jardim do Mar (Giardino del Mare) mi ha da subito attratto per la sua poesia, che di fatto, ritraeva in pieno la sua realtà.
Dista circa quarantacinque minuti in auto dalla capitale Funchal, e un’ora dall’aeroporto dell’isola. Non fatevi ingannare dalle dimensioni dell’isola di Madeira, le strade sono intervallate da lunghi tunnel e tratti decisamente ripidi. Jardim do Mar è attorniato da montagne verdi da una parte e dall’altra si getta sinuosamente nell’Atlantico
Jardim do Mar è un paesino essenzialmente pedonale (e io qui mi sono sentita un po’ a casa dal momento che a Venezia ci si muove per lo più a piedi), dalle casette basse divise da strette callette ciottolate e da piccoli canaletti di scolo.
Sofia, la padrona della casa in cui ho alloggiato, il primo giorno ha fatto conoscere, a me e ai miei compagni di viaggio, la bellissima e allo stesso tempo triste realtà di questo apostrofo di terra sull’oceano. Il paese è decisamente poco turistico, la prevalenza di persone che lo frequentano, oltre ai residenti, sono i surfisti che trovano in Jardim do Mar un paradiso di onde da cavalcare. Se da un lato le tradizioni e l’unicità vengono mantenute, grazie alla poca globalizzazione è altrettanto vero che il paese si sta spopolando e molte sono le abitazioni lasciate alla rovina.
Jardim do Mar propone due tipi di passeggiate: sul lungo mare e sulla montagna retrostante.
PASSEGGIATA SUL LUNGO MARE
La camminata sul lungo mare è piacevole e rilassante, si viene cullati dal suono delle onde che si infrangono. Ve la consiglio di notte, quando il cielo si riempie di stelle e il suo dell’oceano è l’unico che si riesce a sentire
PASSEGGIATA SULLA MONTAGNA RETROSTANTE
E’ una camminata decisamente ripida e se non siete allenati è meglio lasciar perdere. Dura circa un’ora e porta fino ad un paese che si trova in cima alla montagna dietro Jardim do Mar: Prazeres, che in portoghese significa “piaceri”, ed infatti già fermandosi a metà percorso si può godere di una vista mozzafiato sulla valle. Noi l’abbiamo intrapresa per caso, stavamo cercando un mulino in legno appartenente alla tradizione maderese e accidentalmente siamo andati oltre, ma ne è valsa decisamente la pena!
In effetti il mulino esiste, e si trova proprio all’inizio del cammino che porta a Prazares, in una casa aperta dove è possibile entrare senza pagare nulla.
Infine la chiesa, o meglio la Igreja di Jardim do Mar, piccola ed essenziale frequentata da tutti i residenti, profondamente credenti e praticanti. E dove c’è una chiesa, beninteso c’è anche un bar, il Joe’s bar dove i compagni Lino e Angelo servono un ottimo Trinchado (carne bovina speziata tagliata a pezzetti, servita con olive, insalata e patate) e Bolo do Caco (Pane cotto su una tradizionale piatta lastra in basalto, con burro aromatizzato all’aglio). Per i più coraggiosi è da provare la bevanda dei pescatori, la Poncha, un distillato della canna da zucchero arricchito con miele, succo di limone e succo di frutta!
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

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