Stereotipi francesi: cosa è vero e cosa no
Se gli italiani sono identificati con la pizza, il mandolino e la mafia se ci si sposta leggermente oltralpe ci si va a scontrare con gli stereotipi francesi, ma cosa c’è di vero? Quanti sono i luoghi comuni che non rispecchiano la realtà e, magari, sono nati per invidia o per usanze ormai passate? Prima di andare a Parigi sono stata bombardata da una serie di stereotipi francesi che ho avuto modo di confermare e/o smentire durante i miei due viaggi nella Ville Lumière.
NON SI LAVANO
I francesi non sono una delle civiltà più amate dal mondo, una delle ragione è la loro poca igiene. Per noi italiani, già il fatto che il bidet non sia concepito come parte integrante e fondamentale del bagno è indice di sporcizia, ma, se ben ci si pensa, forse siamo praticamente gli unici al mondo ad usarlo (e poi dicono a noi che non siamo puliti???). Ad ogni modo, per quanto ho potuto vedere io, ci sono una serie di contraddizioni, i francesi sono capaci di farsi 3 volte al giorno la doccia, ma girare per casa senza scarpe dopo aver fatto i chilometri in salotto con le scarpe da corsa. Diciamo che si potrebbe definire questo stereotipo quasi vero.
NON SANNO MANGIARE
Premetto che vedere mischiare mostarda, carne e spaghetti nello stesso piatto un po’ mi fa rabbrividire, magari a qualcuno di voi no, fatto sta che sì i francesi non sanno mangiare. Fanno un po’ come i cinesi, tutto nello stesso piatto, ma un conto è accostare riso e pollo al curry, ma gli spaghetti e una coscia di pollo piccante è proprio un’altra storia. Per non parlare delle salse che si mettono sull’insalata, il pretendere di cucinare la pasta con pochissima acqua e col sale fino, buttandoci sopra la salsa di pomodoro ghiacciata da frigo… forse è meglio limitarsi a baguette e uova.
POCO OSPITALI
Questo luogo comune ho avuto modo di smentirlo in diverse occasioni, i francesi li ho trovati molto cordiali e con una particolare attenzione all’ospite, poi ovviamente varia un po’ da caso a caso, dal carattere della persona che ci si trova davanti, ma posso tranquillamente affermare che durante i miei due soggiorni a Parigi mi son sempre sentita trattata con i guanti. Stereotipo falso.
NON SANNO L’INGLESE
Ad eccezione dei giovani (e nemmeno tutti), i francesi non sanno l’inglese. Sono avvolti da un orgoglio patriottico che quasi dà fastidio, convinti che il francese sia ancora la lingua d’oro non si abbassano a parlare inglese. Se volete andare in Francia munitevi di vocabolario e di moltissima pazienza, cercate di sforzarvi di mettere la bocca a culo di gallina e tentare una pronuncia simile alla loro, altrimenti non c’è verso che vi capiscano.
PORTANO LA BAGUETTE SOTTO L’ASCELLA
Che mangino la baguette (preferibilmente quella chiamata “tradition”) è sicuramente vero, che il sacchetto di carta nel quale viene infilata ne lascia fuori metà, però devo ammettere che non ho visto nessun francese mettersela sottobraccio, probabilmente si son resi conto che il condimento non era dei migliori, oppure è semplicemente un falso stereotipo.
BEVONO COME SPUGNE E FUMANO COME TURCHI
I francesi sono amanti del vino, ma non disdegnano nemmeno la birra questo è assolutamente vero, come lo è altrettanto il fatto che 2 francesi su 3 fumano e anche parecchio, nonostante il tabacco e le sigarette costino più che da noi e il governo francese ne aumenti il prezzo praticamente ogni anno.
MAGLIETTA A RIGHE E CAPPELLO NERO
Che io sappia la maglietta a righe è più del gondoliere e il cappello mi piace pensarlo come uno stereotipo da pittore più che da francese… insomma, no, i francesi si vestono come tutti i cristiani, c’è qualche strampalato, ma in linea di massima non vi troverete davanti un moretto col baffo arricciato, il cappello da pittore e la maglietta da gondoliere.
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.
5 commenti
dueingiro. blogspot.it
Non portano la baguette sotto l’ascella !! Nooo! Questo ci dispiace però, noi ne eravamo convinti 😀 ! Ciaoo
Liz Au
Ciao due in giro,
guarda, io non li ho visti, magari esiste ancora qualche esemplare che non rinuncia alle buona vecchie abitudini 😛
Valentina
Mi dispiace contraddire su questo punto, ma baguette sotto la spalla si porta eccome (o almeno in Bretagna, Nantes e Orléans). Vecchiette, professionisti, giovani, italiani (ebbene sì!) non importa: quando si prende una baguette, la si mette sotto il braccio (è il posto più comodo se non hai un sacchetto!). Per il momento, le uniche che ho visto non metterla sotto il braccio sono le “arabe” con le carrozzine: super organizzate!
Silvia76
La cucina francese è assolutamente raffinata e gli chef francesi sono piuttosto famosi, va da sé che molta della nomenclatura relativa alla cucina e alla pasticceria sia di origine francese. Unico neo è che mangiare francese è piuttosto dispendioso, quindi spesso si ripiega sulle classiche brasserie che cucinano carne, patate fritte ed insalate. Per ciò che concerne l’igiene personale posso solo dire che gli odorini che sento sui mezzi pubblici o talvolta negli uffici non mi permettono di criticare gli altri paesi.
Gianni F
Vivo in Francia da 17 anni e confermo la storia sulla baguette sotto l’ascella, avendolo anch’io una volta per sbaglio (ma ho subito rimediato). Aggiungerei che i francesi sono dei pidocchiosi, degli ingrati, dei vendicatori, degli impiccioni, dei sociopatici. E dei vigliacchi, sono bravi ad insultare gli italiani ma non si permetterebbero mai di farlo con un nero o un arabo perché sanno che le prenderebbero all’istante. Insomma, da quando sono qui, sono diventato più tollerante con gli italiani.