Sappada: cosa vedere in estate (mini guida)
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Sappada: cosa vedere in estate (Mini Guida)

Sappada è una città davvero molto gettonata per le ferie estive tra le montagne del Friuli e noi abbiamo la fortuna di poterci venire spesso, avendo un amico che ha una casa qui.

A dire la verità, l’esperto qui è il mio compagno Riccardo che da anni ormai esplora le sue montagne con lunghe camminate, mentre io la frequento da appena un paio di anni, per questo motivo questa mini guida delle cose da vedere a Sappada è stata scritta a quattro mani con lui, che la conosce quasi come le sue tasche.

Alla fine dell’articolo c’è anche una parte dedicata alle cose da fare a Sappada con i bambini, dal momento che in questi ultimi anni siamo venuti qui con il piccolo Nicolò, che ha quasi un anno e mezzo e che comincia a fare le sue prime escursioni.

Cosa fare e cosa vedere a Sappada città

Sappada è stata fino al 2017 una città della Regione Veneto, ma a seguito di un referendum molto sentito dai suoi cittadini è passata sotto il comune di Udine. Ci troviamo ad un’altitudine di 1245m, uno dei motivi per cui è una meta molto frequentata dalle famiglie con bambini molto piccoli (spesso neonati).

La storia delle origini di Sappada è legata a una leggenda, che vede narra che alcune famiglie, intorno al X secolo, scapparono dalla tirannia dei conti Heinfels trasferendosi da Villgraten nella valle di Sappada. Cominciarono pian, piano a lavorare il terreno, a insediarsi qui per iniziare una nuova vita, e una delle teorie riguardo l’origine del nome “Sappada”, sembra essere proprio legata al modo in cui questi primi sappadini abbiamo lavorato la terra (zapata, sapada) o dal nome del primo insediamento, Zepodn, che oggi porta il nome di Cima Sappada.

Sappada oggi è divisa in 15 borgate, ognuna delle quali ha una chiesetta, delle cappelle e delle fontane:

  • Cima Sappada / Zepodn (alt. 1.290 m)
  • Cretta / Krètte
  • Puiche / Puicha
  • Ecche / Ekke
  • Soravia / Begar
  • Kratten / Krotn
  • Fontana / Prunn
  • Hoffe / Houve
  • Cottern / Kòttern
  • Mühlbach / Milpa
  • Bach / Pòch (sede comunale)
  • Pill / Pihl
  • Palù / Moss
  • Granvilla / Dorf
  • Lerpa / Lèrpa (alt. 1.225 m)

Le borgate con gli edifici più antichi sono Granvilla, Palù e Bach, che insieme costituiscono Sappada Vecchia, il punto di inizio del nostro tour virtuale dei Sappada e dintorni.

Sappada Vecchia: uno dei borghi più belli d’Italia

La particolarità di questa zona di Sappada è appunto l’architettura delle case in legno, le più antiche della città. Queste abitazioni veramente caratteristiche, a prima vista molto simili a tante classiche case di montagna, sono costruite seguendo una tecnica chiamata Blockbau (a castello), che denota le vere origini della città, essendo un sistema utilizzato nel passato in Germania e in Trentino.

Questo tipo di costruzione consiste in travi di legno sovrapposte in orizzontale, che vengono incastrate agli spigoli e poggianti su uno zoccolo di pietra. Questo sistema in sappadino viene chiamato “gezimmert”.

Sicuramente una passeggiata qui, anche solo per digerire il pranzo, è tra le cose da fare, per scoprire piccole meraviglie artigianali, fatte di legno, fieno e pietra, anche sugli stessi muri delle case.

Chiesa di Santa Margherita

La chiesa di Santa Margherita a Sappada è facilissima da riconoscere per il suo colore rosa. Le sue origini risalgono al 1327, secondo un atto di donazione, ma quella che vediamo oggi è la ricostruzione avvenuta nel 1777-79.

Lo stile è tardobarocco, con all’interno alcuni affresci di Francesco Barazzuti. Niente di speciale, ma merita una visita.

Il ponte di legno di Sappada

Molto carino il ponte di legno pedonale che collega la parte più mondana e recente di Sappada con la parte vecchia, solcando il Rio Mühlbach. Da qui parte anche il percorso verso le Cascatelle – di cui parleremo in seguito perché è una delle cose da fare a Sappada con i bambini – e nelle vicinanze si trova anche il (piccolo) Museo della Guerra.

Il ponte è bello anche per la presenza di panchine, che permettono di godersi la vista sul corso d’acqua e un momento di pace, specie se hai intenzione di venire a Sappada d’estate.

Passeggiata lungo il Piave

A fondo valle, lungo il corso del Piave c’è una lunga e rilassante passeggiata da fare. La strada è asfaltata e tutta in piano, comodissima anche per chi ama correre anche in vacanza. Verso la fine della passeggiata, se la si percorrere controcorrente rispetto al corso del fiume, si arriva ad una zona dedicata ai bambini, con giochi di diverso tipo e per diverse età, principalmente costruiti in legno. Qui si trova anche un bar dove potersi fermare per un aperitivo o una cioccolata calda.

Cosa fare a Sappada: escursioni per tutti

A Sappada sono tante le escursioni e le passeggiate che si possono fare, per la maggior parte sono praticabili da tutti, anche da chi non è abituato a camminare in montagna, ovviamente la regola è sempre quella di andare attrezzati, per lo meno con delle scarpe da trekking adeguate, anche se il percorso sembra facile.

Passeggiata al Laghetto delle Trote (Facile e breve)

Partiamo dalla più semplice in assoluto: una passeggiata di circa 10 minuti fino al laghetto Ziegelhutte (che letteralmente significa “baracca di mattoni” in dialetto sappadino e si riferisce alla cava d’argilla che un tempo si trovava qui), dove è possibile praticare pesca sportiva. La camminata è semplicissima, perfetta per un primo approccio alla montagna per i più piccoli. Una volta arrivata, è possibile usufruire dei tavoli e panche in legno per il pranzo, distribuiti nei dintorni appoggiandosi al servizio di cucina della baita oppure, portandosi i panini.

Il punto di partenza del percorso è la chiesa di Santa Margherita, in centro a Sappada.

Passeggiata sul Sentiero Naturalistico Raut

Se ti piace passeggiare in mezzo al bosco e avere comunque la possibilità di godere di paesaggi meravigliosi, senza però fare troppa fatica, questo è il percorso perfetto. Partendo da Borgata Mühlbach, sul sentiero che costeggia Il Calvario (piccola chiesetta bianca, alla fine della Via Crucis), dopo una ripida salita si entra nella pista forestale che attraversa orizzontalmente il bosco fino a Borgata Ecche.

Ad eccezione della ripida salita iniziale, tutta la passeggiata è pianeggiante e molto semplice, tanto che anche Nicolò – con i suoi 15 mesi neanche compiuti – l’ha percorsa tutta da solo.

Lungo il cammino, tante casette e sculture in legno rendono la passeggiata ancora più piacevole, con degli scorci sulla valle, davvero stupendi.

Passeggiata al Miravalle 

Questa passeggiata è una variante della precedente e permette di raggiungere una terrazza panoramica dalla vista mozzafiato sulla valle. Il percorso è semplice, immerso nel verde e poco frequentato. L’ultimo tratto, prima di raggiungere il belvedere, è un po’ ripido e bisogna stare attenti a dove mettere i piedi, ma è un percorso adatto ai bambini (non troppo piccoli però).

Da qui la vista è veramente impagabile.

Passeggiata sul Sentiero Naturalistico del Piave 

Inserisco questa passeggiata nella lista delle cose da fare a Sappada, anche se non siamo riusciti a percorrerla, perché era nella lista dei percorsi che volevamo fare prima che ci venisse la febbre alta a fine vacanza. Il percorso è semplice, a quanto dicono le guide, immerso nel verde e ricco di ponticelli in legno che attraversano il corso del fiume, ancora stretto.

L’inizio del percorso è a Cima Sappada, appena dietro la chiesetta, e in mezzoretta di cammino si raggiunge il rifugio Piano del Cristo, ma se si vuole proseguire, in altri venti minuti di strada circa si può arrivare alla Baita Rododendro (questo era il nostro piano originale).

Ovviamente, da qui si può proseguire ancora e raggiungere il Rifugio Sorgenti del Piave ed eventualmente anche il Rifugio Calvi.

Una passeggiata da fare con i bambini, sia in zaino che a piedi, dipende un po’ dall’età che hanno.

Escursione al Rifugio Monte Ferro

Altra camminata che ha come punto di partenza la Borgata Mühlbach è quella che porta al Rifugio Monte Ferro (chiamare SEMPRE per sapere se è aperto!). Una passeggiata di un’oretta circa, alla portata di tutti, che si sviluppa parzialmente dentro al bosco e parzialmente su una pista da sci. Il dislivello che si incontra qui è pari a 310m, fattibile anche per bambini dai 4 anni un su che camminano da soli.

Ad essere onesti, Nicolò, anche qui, ha camminato per gran parte del percorso all’andata e per nulla al ritorno, ma forse è mio figlio che ha una certa passione per le salite.

Al ritorno è possibile prendere una strada alternativa, interamente immersa nel bosco, che porta fino in centro a Sappada. Noi abbiamo fatto così, per finire la nostra escursione al Bar Alpino e goderci una meritatissima fetta di torta.

Escursione ai Laghi d’Olbe

L’escursione ai laghi d’Olbe l’ha fatta solo Riccardo, per il momento, ma quando Nicolò sarà più grande sicuramente la faremo nuovamente insieme.

Questa passeggiata può iniziare da due punti con due conseguenti gradi di difficoltà. Il primo percorso ha la partenza alla scuola elementare di Sappada, da qui salendo si raggiunge a metà del percorso una stazione della funivia ubicata su un avallamento dietro il rifugio 2000, proseguendo la salita si raggiungono poi i Laghi d’Olbe, questo percorso è lungo e faticoso, non adatto a bambini o persone poco allenate. Il secondo percorso inizia dal rifugio 2000 che si raggiunge tramite la comoda seggiovia, pertanto ci troviamo già in quota e con un percorso medio-facile raggiungiamo velocemente i Laghi d’olbe, in totale sono x ore e x metri di dislivello. Ai laghi d’olbe non sono presenti strutture ricettive ed essendo in alta quota, anche la vegetazione è priva di alberi e quindi di zone ombrose.

Escursione al rifugio Calvi

L’escursione può partire dal apposito parcheggio, ai piedi della mulattiera che conduce al rifugio, la strada è panoramica ma anche sicura essendo una larga mulattiera, il percorso è abbastanza uniforme come difficoltà e si raggiunge il rifugio dopo x ore e x metri di dislivello, a metà percorso sono presenti dei tavoli da pic nic per una breve sosta.

È possibile iniziare il percorso eventualmente, anche dal rifugio Sorgenti del Piave, eseguendo un iniziale tratto immersi nel bosco, per poi giungere sulla mulattiera in una zona già avanzata del percorso ricongiungendosi alla strada principale.

Poco prima del rifugio è disponibile una scorciatoia denominata sentiero delle Marmotte, essendo molto ripida ed esposta tuttavia è prevista per un escursionista mediamente esperto e non per bambini.

Percorso per arrivare al Rifugio Calvi

Escursione al Rifugio 2000

Il percorso per il rifugio 2000 inizia dal parcheggio della scuola elementare di Sappada, successivamente ad un tratto iniziale in salita si presenta un bivio, si può proseguire con la mulattiera che condurrà ad una stazione di seggiovia intermedia localizzata in un avallamento dietro al rifugio, per poi proseguire e salire l’ultimo tratto fino al rifugio, viceverà si può procedere al bivio con un percorso tutto immerso nel bosco, dove il grado di salità aumenterà notevolmente nel ultimo tratto fino al rifugio.

Vista dal Rifugio 2000

Cosa fare a Sappada con la pioggia

Questa è una domanda che ci siamo posti anche noi, visto che oltre alla febbre ci siamo beccati pure un po’ di mal tempo. Poco male, qualcosa da fare si trova lo stesso, anche se piove!

Ecco qualche idea veloce, per non perdere nemmeno un giorno di vacanza:

  • Piccolo Museo della Grande Guerra: come dice il suo nome, il museo è davvero molto piccolo, una stanza per la precisione, in cui sono raccolti diversi reperti risalenti alla prima guerra.
  • Passeggiata in centro a Sappada: la cittadina è molto carina e offre qualche simpatico negozio di souvenir, oltre a diverse vetrine dedicate all’abbigliamento di montagna. Potrebbe essere l’occasione per fare un po’ di shopping e fermarsi poi a bere una cioccolata calda e a mangiare una fetta di torta al Panificio Dorfarpeck.
  • La Casa Museo della Civiltà Contadina: un modo per scoprire come le persone vivevano un tempo e come la vita quotidiana era organizzata in famiglia, all’interno della casa.

Dove mangiare a Sappada

Ecco una lista. breve dei miei posti preferiti dove mangiare a Sappada (per l’articolo con tutti, ma proprio tutti i miei posti preferiti ti chiedo di aspettare un po’), qui ne citerò due da non perdere assolutamente.

Agriturismo da Zaine

L’Agriturismo da Zaine è il mio ristorante preferito. Un luogo dove tutto è semplice, dai piatti al servizio, ma ci si sente come a casa. I piatti sono per lo più realizzati con materie prima a km zero, dai formaggi, alla carne ai contorni.

Sono molto ben attrezzati per accogliere le famiglie con bambini, non solo per la presenza di un fasciatoio, ma per i diversi seggioloni a disposizione e una saletta con qualche gioco (chiusa a causa della pandemia, che speriamo riaprano presto). All’esterno i bambini possono entrare in contatto con conigli, oche, caprette e galline, cosa che se si abita in città non capita così spesso.

Verso l’agriturismo da Zaine

Edelweiss Stube

Probabilmente ne hai già sentito parlare, perché questo ristorante è diventato particolarmente famoso dopo aver partecipato al programma di Alessandro Borghese, 4 Ristoranti.

La cucina qui è tradizionale, ma elaborata, sicuramente ottima e da provare almeno una volta, ma non così economica.

Dove dormire a Sappada

Ogni volta che possiamo andare a Sappada prendiamo in affitto un appartamento perchè amiamo essere liberi di gestire i nostri tempi e le nostre giornate senza vincoli, anche se questo significa dover lavare i piatti e rifare i letti anche i vacanza.

Quando l’appartamento del nostro amico (dove andiamo di solito) non è disponibile, di solito cerchiamo di alloggiare in uno di questi due:

Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

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