America,  Stati Uniti

mai toccati i testicoli di un Toro? fatelo a Wall street


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Ground zero è la meta successiva al ponte di Brooklyn. e’ inevitabile rimanere lì seduti a guardare quel grande “buco” dove una volta si innalzavano le Torri Gemelle. Non so se voi avete mai guardato un documentario sull’accaduto, ma nemmeno trovandoti di fronte alle macerie riesci a capire cosa può essere stato vedere i due grattaceli cadere e distruggersi su sè stessi, e le urla delle persone…ai lati delle fondamenta è esposto il progetto che andrà a sostituire la memoria di ciò che è stato.

Imboccando Church street e girando poi a sinistra su Liberty St. in sei minuti a piedi si raggiunge il Finantial District, più comunemente conosciuto come “Wall Street”, il centro finanziario dell’industria statunitense, dove il Charging Bull (il toro) di bronzo si erge in tutti i suoi 4mila chili di peso. Sapete la storia di questo toro che ormai è il simbolo della forza finanziaria del paese? Ebbene dovete sapere che la statua non è mai stata commissionata nè dal Municipio nè da nessun altro, ma l’autore dell’opera, un siciliano di nome Arturo di Monica, la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1989 decise che quello era il suo posto e così, dopo aver aspettato che la pattuglia di guardia avesse fatto il suo giro di ronda, la posizionò lì sul marciapiede! Noi italiani sappiamo il fatto nostro, credo che tutto il mondo ce ne dia atto! 
La mattina del 16 dicembre i Newyorkesi si svegliarono presto come al solito, e i lavoratori di Wall Street di certo si accorsero di una statua lunga circa 5 metri di fronte al loro luogo di lavoro, e cercarono di prendere provvedimenti, ma i cittadini accolsero cosi bene la novità che alla fine non fu più rimossa. L’opera è ancora di proprietà dell’autore!
Ad ogni modo qui la foto è d’obbligo, che la facciate abbracciando il muso del toro o appoggiandovi al suo enorme didietro poco importa, vale sempre! Non dimenticatevi di toccare i testicoli del toro, si dice portino fortuna…a Milano si pestano qui a New York si toccano!
Il palazzo della borsa ha appesa all’esterno un’enorme bandiera a stelle e strisce, di fronte la Federal Hall sui cui gradini è stanziata la statua di George Washington, essa è segno del luogo dove lo stesso presidente ha prestato giuramento.
Una volta a Wall street c’era un muro di legno, costruito dagli olandesi per difendersi dai loro rivali commerciali inglesi e americani nativi, da qui il nome di Wall (muro) Street.
Andare a New York e non fermarsi a Wall street è come non vedere “una poltrona per due” ogni Natale! 
Dopo aver camminato per le strade della grande mela per tutto il giorno, prendiamo la metropolitana e torniamo al nostro amato ostello di Brooklyn, stanchi ma felici, una birra fredda ce la siamo proprio meritata!

to be continued..

Liz



Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

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