Cose da non chiedere a un romano
Europa,  Italia

5 cose da non chiedere a un romano

Io amo i romani, sono così pieni di vita, così ospitali e chiacchieroni, non c’è pericolo di annoiarsi nella capitale, come non si rischia di rimanere soli se si fa tappa qui durante un viaggio in solitaria. Durante i tre giorni che ho passato a Roma ho conosciuto più gente di quanta ne ho avuto l’occasione di incontrare nella mia Venezia nello stesso arco di tempo.

Cose da non chiedere a un romanoC’è chi ti suggerisce un posto dove mangiare e ti ci accompagna pure, chi ti invita a feste e chi si ferma a parlare con te per il semplice gusto di farsi una chiacchierata, ma ci sono delle cose da non chiedere a un romano che è bene sapere prima di prenotare un weekend a Roma, un po’ come le cose da non chiedere a un veneziano di cui abbiamo già parlato.

MA NELLA CARBONARA CI VA LA PANNA?

Passino i rigatoni al posto degli spaghetti, ma non uscitevene fuori con la richiesta di una carbonara con la panna, NON si fa! La carbonara dovrebbe essere fatta senza olio, senza burro, con il guanciale e non la pancetta, con il pecorino romano (la ricetta originale lo richiede espressamente) e l’uovo crudo.

Fiscalissimi i romani che difendono a spada tratta uno dei loro piatti tradizionali e fanno bene, cercate di non offenderli con queste modifiche insensate ad uno dei piatti più buoni d’Italia.

INDICAZIONI

L’ho già detto all’inizio, i romani sono persone accoglienti e disponibilissime, ma non è il caso di chiedere loro indicazioni, non perchè non ve le vogliano dare, ma perchè proprio non hanno idea di come spiegarvi la strada.

Durante i miei giorni romani mi è capitato di chiedere spesso indicazioni e una sera mi sono imbattuta prima in due ragazzi giovani (che addirittura mi hanno dato del “lei” e per poco non mi nascondo in un angolo a piangere) che mi hanno mostrato la strada su Google Maps e poi in tre ragazze che mi hanno accompagnato in macchina fino a destinazione, piuttosto che spiegarmi la strada!

SCUSI, POSSO PASSARE AVANTI?

Anche questa è una delle cose da non chiedere a un romano e io l’ho scoperta per caso, in una tabaccheria vicino a Piazza Bologna. Dal momento che ciò di cui io avevo bisogno avrebbe richiesto un po’ di tempo, ho detto al tabaccaio di servire pure la signora entrata dopo di me, la sua reazione fu più o meno questa:

– “Ma tu non sei de Roma, vero?”

– No, sono di Venezia”

– “Eh, me pareva, voi del nord c’avete n’altra attitudine, ma qui se un romano prova a passà avanti, sta sicura che no se po’ fà”.

MA SEI DI ROMA? ALLORA CONOSCI MARIO?

Luogo comune ma che succede sempre e comunque, noi italiani, abituati alle nostre città relativamente piccole, ci dimentichiamo che Roma non ha proprio delle dimensioni contenuti e quindi, chiedere “ma lo conosci Mario?” non è proprio la sua… Di Mario ce ne saranno quarantamila, di Mario che lavorano nell’azienda xyz poco meno e di Mario che amano mangiare la cacio e pepe neanche stiamo a parlarne.

Cose da non chiedere a un romano

A meno che non siate proprio fortunati, il romano che conosca proprio quel vostro amico che si chiama Mario non esiste!

DOVE GIOCA LA LAZIO? 

Ah beh, tasto dolente per ogni romano che si rispetti, l’unica squadra che si possa tifare è la Roma, punto e fine. La parola “Lazio” non deve essere pronunciata, quasi neanche in riferimento alla regione di appartenenza. Ospitare la parola “Lazio” nel proprio discorso è percepita dal romano come una sorta di bestemmia, anche se, di bestemmie, nel linguaggio parlato, se ne sentono diverse, ma questo, fa parte della cultura, non c’è proprio nulla di cui offendersi.

In realtà poi c’è l’altro lato della medaglia, e quindi guai a chi chiede “dove gioca la Roma?” perchè, se si dà uno sguardo indietro nel passato, la Lazio è nata nel lontano 1900 in una panchina in piazza della libertà in pieno centro di Roma… ma io di questioni di calcio non me ne intendo e di certo non voglio aprire discussioni.

E voi conoscete altre cose da non chiedere a un romano? Aspetto ulteriori vostri suggerimenti nei commenti!

Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

23 commenti

  • La Folle

    Questo post è uno spasso XD da romana ti confermo che la panna nella carbonara è una vera e propria bestemmia. Confermo anche la questione Lazio, o meglio, di solito una delle prime domande che si fa subito dopo “sei di Roma?” è “romanista o laziale?” e 9 volte su 10 “laziale” è la risposta sbagliata. Io non seguo il calcio ma adoro Totti e lo dico sempre. Quando sei in fila il tuo posto è sacro e di solito si litiga per il furbo di turno che cerca di passarti avanti, mai per il contrario! E’ vero che voi del Nord siete considerati più composti ed educati, avete un altro modo di fare 🙂

  • Daniele

    BEH PIU’ CHE UN COMMENTO..DOVREI LASCIARE SOLO DEGLI INSULTI..MA NON CADRO’ COSI’ IN BASSO!!
    Chi ha scritto questa emerita SCIOCCHEZZA SUL CALCIO…E’ POCO INFORMATO!E naturalmente..non e’ di Roma!Se capitavi a Roma nel 1926…….e facevi la domanda sul calcio..cosa ti rispondevano?TROVO NAUSEABONDO….scrivere cose…che non si conoscono!

    • Liz Au

      Ciao Davide,
      mi dispiace molto tu non sia riuscito a cogliere l’ironia del post.
      Come potrai aver capito ovviamente non sono romana, visto che il blog è tappezzato di articoli su Venezia che è la mia città natale.
      Ho anche scritto che ciò che ho riportato è nato da conversazioni con romani a Roma durante il mio soggiorno.
      Ad ogni modo ho fatto un’aggiunta, ma prima di accusare qualcuno di scrivere cose “nauseabonde” o di essere “poco informato” ti pregherei di pensarci un momento.
      Ci sono modi e modi per fare delle critiche, che sono ben accette, ma non per questo bisogna cadere nella maleducazione.

      • Daniele

        …l ironia…l hai colta solo TU!!Il tuo articolo era evidenziato in neretto..ed apostrofato come bestemmia essere Laziali.Visto che hai scritto(tra l altro un articolo molto divertente,fino al calcio)le 5 cose da non dire ad un Romano…beh..ti consiglio di aggiungere…NON PARLATE DI CALCIO CON UN ROMANO!Da queste parti..e’ preso molto sul serio!Detto questo…buone ferie!

  • Pellegrino Paolo Eretico

    L’articolo è divertente e giustamente basato su quella che è la tua esperienza. Sul calcio la penso come Daniele, sono laziale e potrei parlarti per ore di come i “romanisti” manipolano la storia calcistica di questa città ma non é questo il luogo, nè il tuo articolo lo richiede. Posso confermarti che il calcio da queste parti è preso molto, troppo sul serio. Questa é la città degli Orazi e Curiazi.
    Complimenti e buone vacanze

    • Liz Au

      Ahaha beh allora non scrivo poi tante cavolate se sono riuscita a farmi seguire da due laziali parlando “bene” della Roma…ahaha a parte gli scherzi, be son molto felice 🙂

  • Daniele

    …..e ti diro’ di piu’…mi scuso se nel mio primo post..posso essere stato maleducato..non era mia intenzione prendermela con te…ma solo con l articolo!!Si…hai 2 lettori in piu’!!Poi…io amo il mare..pensa con mia moglie,appena sposati(8 anni fa)…siamo andati a vivere su una splendida barca di 17 m(comprata con tanta fatica)….quindi pensa quanto amiamo il mare!!!!Quindi…ti seguiremo(mia moglie aime’ e’ della roma)…con attenzione! 😉

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