
Giro per bacari a Venezia: itinerario
Durata del percorso (senza calcolare le soste)
Passo secondo Google Maps: 40 minuti
Passo alla veneziana: 30 minuti
Km da percorrere: 3,1 km
Durata dell’itinerario con soste: 2 ore e mezza circa
Settembre, mese di transizione tra l’estate e l’autunno, non fa troppo caldo né troppo freddo, riaprono le scuole e anche l’Università Ca’ Foscari, il che significa che solo una cosa: Giro per Bacari a Venezia.
L’espressione “andar per bacari” ritrae una delle tradizioni più sentite dai veneziani, e altro non è che ritrovarsi a bere e mangiare qualcosa in compagnia spostandosi da un bacaro, appunto, ad un altro.
L’origine della parola “bacaro“è ancora incerta, c’è chi sostiene derivi da Bacco, il dio del vino, ma tra le calli di Venezia si racconta una storia diversa: pare che un giorno un gondoliere, assaggiando un vino mai provato prima lo commentò così: “xe poprio un vin da bàcaro”, che tradotto significa “è proprio un vino adatto a far festa”.
In veneziano “Far Bàcara”, infatti, significa proprio far baldoria mangiando e bevendo in compagnia, e noi di certo non ce lo facciamo ripetere due volte!
Il bacaro è la tipica osteria o bar veneziano che offre alla propria clientela una vasta gamma dei così detti “cicheti” o stuzzichini.
Da buona veneziana non perdo occasione per osservare questa tradizione, e oggi vi propongo il mio “giro per bacari a Venezia“. Mia nonna mi diceva sempre “dove ghe xe i veci e i gondolieri se beve e se magna ben” (dove ci sono gli anziani ed i gondolieri si mangia bene), e io non ho fatto altro che prenderla il parola!
Vi propongo quindi un Giro per Bacari da me personalmente testato ed ideato! Si parte da Piazzale Roma.
Visualizzazione ingrandita della mappa
PRIMA TAPPA: BACARETO DA LELE
Campo dei Tolentini, Santa Croce
Lasciandoci Piazzale Roma alle spalle, attraversiamo il ponte Papadopoli e Tolentini, il Bacareto da Lele si trova proprio alla nostra destra. È un locale piccolo, non c’è posto per sedersi nè per consumare l’ordinazione al banco ma è una tappa assolutamente obbligatoria. Conosciuto e frequentato principalmente da anziani e studenti univeritari offre panini e “ombre” (bicchieri di vino) a prezzi decisamente bassi: 0,90 euro un piccolo panino con farciture che vanno dalla soppressa e funghi, alla semplice mortadella alla pancetta e carciofini; il vino varia dai 0,50 a 1,50 euro in base alla tipologia.
successivamente il ponte dei
SECONDA TAPPA: AL TIMON
Fondamenta degli Ormesini, Cannaregio
Ritornado sui nostri passi ci dirigiamo verso la stazione e proseguiamo per Strada Nuova fino a Rio terà Farsetti, percorrendo questa calle si raggiunge Fondamenta degli Ormesini dove si trova l’osteria di nostro interesse: Al Timon. I cicheti sono numerosi, variegati e a solo 1 euro l’uno.
TERZA TAPPA: LA VEDOVA
Ca’ d’Oro, Cannaregio
Tornando verso Strada Nuova proseguiamo il nostro giro per bacari in direzione Ca’ Doro, e proprio qui in La Vedova, famosa per cucinare le più buone polpette di carne di tutta Venezia. Ma le polpette non sono gli unici cicheti offerti dalla casa, assieme ad un “ombra” di bianco si possono provare tipici piatti di pesce veneziani come le “Sardèle in Saòr” (Sardine fritte e cipolle) o le seppie in nero a prezzi modici.
una calletta nascosta alla nostra sinistra si nasconde l’osteria
QUARTA TAPPA: AL REMER
Campiello del Remer, Cannaregio
Con soli 5 euro tra mangiare e bere, Al Remer è il posto che fa per noi, la taverna, infatti, dalle 17 alle 20 offre alla propria clientela un happy hour degno del suo nome. Ad accompagnare la bevanda scelta pasta fredda, bruschette e molto altro. Decisamente buono ed economico.
Come raggiungerlo? Da “La Vedova” proseguiamo in direzione Rialto, fino ad attraversare Ponte di San Giovanni Grisostomo, conosciuto dai veneziani come Ponte dei Zogatoli (Ponte dei Giocattoli) per un negozio, ormai scomparso, di giocattoli che per tutti i bambini di Venezia era il luogo in cui poter sognare ad occhi aperti. Una volta attraversato il ponte, all’altezza dell’ultimo o penultimo scalino si apre una calletta stretta, percorretela e si aprirà in un Campiello affacciato sul Canal Grande dove si trova i nostro bacaro.
QUINTA TAPPA: ROSTICERIA GISLON
Calle de la Bissa, San Marco
Imperdibili, con appena 1,50 euro, le mozzarelle in carrozza della Rosticceria Gislon, nascosta dietro Campo San Bartolomeo si raggiuge facilmente prendendo il Sotoportego de la Bissa. I Veneziani lo chiamano semplicemente “Sotoportego de la Bissa” o “Calle de la Bissa“, spesso non conoscendo il suo vero nome. Il locale è una delle rosticcerie più antiche di Venezia, dove i veneziani si fermano spesso per l’aperitivo, quindi perchè non farci un salto?
SESTA TAPPA: ERBARIA
Rialto, San Polo
L’ultima tappa di questo Giro per Bacari non è un vero è proprio locale ma un luogo in cui i giovani veneziani usano incontrarsi all’imbrunire: L’Erbaria. Lasciandoci alle spalle Campo San Bartolomeo e attraversando il maestoso Ponte di Rialto si arriva in un piccolo campetto attorniato di locali vecchi e nuovi. A voi la scelta.
Se però preferite un posto più appartato, L’Arco è un ottima soluzione.
È un bacaro di modestissime dimensioni, dove si possono assaggiare ottimi affettati e cicheti di pesce, accompagnati da dell’ottimo vino.
Si in Calle dell’Arco, facile no?
Una precisazione: un buon giro a bacari si inizia intorno alle 17,30, quando il sole nei mesi di Settembre e Ottobre già comincia a calare, per finire a tarda notte!
E se non ne avete abbastanza ecco un secondo itinerario: Idea per un itinerario a bacari a Venezia
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

Il sentiero dei Kaiserjaeger

10 commenti
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Bacari Veneziani
molto brava, noto che la passione per i bacari a Venezia si sta sempre più diffondendo!! 😉
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dueingiro.blogspot.it
Remer numero uno e poi si gode un’ottima vista sul Ponte di Rialto ;-)!
Liz Au
eh si, verissimo!
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