Chiesa di San Geminiano Venezia
Venezia

La chiesa di Piazza San Marco, che non c’è più: Chiesa di San Geminiano

L’altro giorno mi sono imbattuta in un quadro del Canaletto, celebre pittore veneziano il cui vero nome era Giovanni Antonio Canal, che raffigurava Piazza San Marco nella Venezia della prima metà del settecento. C’era qualcosa che non andava.

Al posto delle Procuratie Nuove come le conosciamo oggi, i grandi edifici bianchi che costeggiano i lati dell piazza, per intenderci, sul lato corto dove oggi si trova il Museo Correr, nel quadro appariva una chiesetta. Niente di particolare, una piccola chiesa in marmo bianco, ma c’era.

Per sicurezza prendo una foto di Piazza San Marco al giorno d’oggi, e confermo il mio sospetto: quella chiesa non c’è più.

Potete immaginarvi le domande che il mio cervello ha cominciato a formulare nella mia testa.

A chi era dedicata la chiesa? Di che anno era? Chi l’ha costruita? E perchè è stata demolita? Non ho potuto resistere, ed eccomi a raccontavi la storia della chiesa scomparsa di Piazza San Marco:  la Chiesa di San Geminiano.

La Chiesa di San Gemignano

Per scoprire la storia di questa chiesa scomparsa, bisogna fare un bel salto indietro nel tempo, precisamente al VI secolo, quando fu eretta per volere di Narsete, generale greco, in segno di riconoscimento verso il supporto navale che i veneziani avevano dato nella guerra contro i goti.

Al tempo, Piazza San Marco aveva delle dimensioni ridotte e la chiesa si trovava al di là del rio Botario, che fu fatto interrare nel 1172 e ciò rese necessario lo spostamento della chiesa.

L’originale Chiesa di San Gemignano, quindi, non è quella vediamo nel quadro di Canaletto, infatti, quella dipinta qui è quella nata dalla mano di Sansovino, nel 1557.

Sansovino rimase consì contento del suo progetto, che inserì nel disegno una cappella destinata ad accogliere le sue spoglie e quelle dei figli. Peccato che non i suoi resti, oggi, siano custoditi nel Battistero della Basilica di San Marco, dopo aver passato qualche tempo presso la Basilica della Salute. Non credo che Sansovino possa lamentarsi di dove è stato posto, anche perchè una targa, lì dove sorgeva la chiesa ricorda le sue volontà.

Purtroppo, sappiamo bene che Napoleone non era un uomo di larghe vedute in campo artistico e non appena conquistata Venezia, ordinò che fosse ampliato il palazzo reale, dove oggi ha sede il Museo Correr, per soddisfare il suo desiderio di una maestosa sala da ballo. E così la demolizione della chiesa fu il primo passo.

Ma Canaletto, nella sua meravigliosa arte del dettaglio, ci regala una fotografia di come doveva essere, quella chiesetta a pianta quadrata, che aveva l’onore di stare in piedi di fronte a sua maestà la Basilica di San Marco.

Chiesa san geminiano

Qualche curiosità sulla Chiesa di San Geminiano

Un tempo San Geminiano era molto cara ai veneziani per il significato che aveva, tanto che il Doge e la Signoria vi si recavano in pellegrinaggio ogni domenica degli Apostoli.

Ma non è la sola curiosità su questa piccola chiesa bianca, perchè se Canaletto ci mostra il sou aspetto esteriore, possiamo solo immaginare il suo interno, riempito di dipinti di Bernardino da Murano, di Bartolomeo Vivarini, di Girolamo Santacroce, del Tintoretto, di Paolo Veronese e molti altri. Un piccolo gioiello.

L’altare maggiore di San Geminiano esiste ancora, ha solo cambiato sede. Oggi si trova nella chiesa di San Giovanni di Malta. E le sue pietre? Alcune sono state utilizzate per costruire la chiesa del Nome di Gesù e sono ancora lì. In un certo senso è come se quella chiesa non se ne fosse mai andata da Venezia, ma si sia semplicemente sparpagliata per la città.

Infine, non poteva mancare una curiosità riguardo le reliquie. A quei tempi si credeva molto al potere delle reliquie, pensate a ciò che i veneziani hanno fatto per recuperare il corpo di San Marco, e anche nella chiesa di San Geminiano ce n’era una: una scheggia di legno, un frammento della croce di Cristo, che il pontefice Pio IV aveva regalato a Melchiore Michere, Procurator de San Marco e ambasciator Veneto.

Ecco svelata la storia della chiesa scomparsa di Piazza San Marco, ma sono tante le storie così a Venezia, alcune che ritraggono una Venezia insolita, ma ancora più affascinante.

Fonti:

Sito: Venipedia

Libro: Notizie storiche delle Chiese e Monasteri di Venezia e di Corcello

Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

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