
Val Casies: escursioni semplici per le malghe
Val Casies è il luogo dove mi rifugio, quando voglio staccarmi dal mondo.
Qui il tempo scorre più lentamente, è come entrare in una meravigliosa Narnia, che però esiste davvero.
Val Casies è una valle che va in ferie, qualche mese all’anno. Il 31 marzo infatti le malghe e gli hotel chiudono, la valle diventa ancora più silenziosa e dimenticata, fino agli inizi di giugno, quando tutto torna a fiorire, la neve si è sciolta e comincia la stagione delle camminate.
Riccardo e io amiamo camminare in montagna, l’anno scorso abbiamo fatto la Strada delle 52 gallerie, siamo saliti dal Lago di Braies al Rifugo Biella e percorso il Giro delle Tre Cime di Lavaredo, ma a marzo i percorsi sono ancora coperti dalla neve e bisogna fare molta attenzione, quindi quest’anno abbiamo optato per far visita alle malghe della valle.
Escursioni in Val Casies a marzo: attenzione alla neve
Prima di parlarvi dei percorsi e delle malghe che abbiamo raggiunto, vorrei raccontarvi un episodio, che nei giorni che ho passato in Val Casies mi ha fatto molto pensare.
Negli anni ho incontrato diverse persone inesperte lungo i percorsi in montagna. Li riconosci subito perchè indossano delle scarpe da ginnastica della Nike o di qualche altra marca famosa, non hanno mai messo ai piedi un paio di pedule e indossano jeans attillati, che non agevolano la circolazione durante una salita.
Mai sottovalutare la montagna, perchè anche i più esperti cadono se non prestano attenzione.

A marzo i sentieri per le malghe, se durante l’inverno nevica molto e la primavera tarda un po’ ad arrivare, sono ghiacciati e scivolare è un attimo.
Sulla strada per la malga Ascht-Alm abbiamo incontrato un signore, sostenuto da altri due della stessa età, e dietro un paio di donne. Aveva la testa fasciata con una benda intrisa di sangue e le signore, dietro, tenevano in mano i fazzoletti con i segni dell’incidente.
Il signore, munito di scarponi da montagna e racchette, era scivolato sul ghiaccio, sbattendo la testa. La neve era macchiata di rosso, era bastato un secondo. Una delle due donne ci ha invitato a procedere con cautela, perchè il sentiero era tutto coperto da neve e ghiaccio.
Perchè vi racconto questo? Perchè camminare in montagna non è come fare una passeggiata sui colli e perchè non sottovalutiati i sentieri che portano alle malghe, solitamente sono più semplici, percorribili da tutti, ma la neve è tanto bella quanto pericolosa.
Ciò che posso dire, però, è che vedere la valle coperta di neve dalla terrazza di una malga è qualcosa di impagabile.
Noi abbiamo visitato tre malghe, partendo dal paesino a fine vallata, Santa Maddalena: la Stumpf Alm, la U-Wald Alm e la Ascht-Alm.
Val Casies: escursione alla Stumpf Alm
La Stumpf Alm è la prima malga che abbiamo visitato, durante la nostra prima volta qui.
Abbiamo deciso di andarci il giorno dopo la camminata al Rifugio Biella, perchè il percorso è semplice e dura solo circa un’ora e mezza.
Il sentiero è su strada, costeggiato dal bosco su entrambi i lati. Ad un tratto si attraversa anche un ponte di legno, su un ruscello. Sul percorso è facile fare incontri ravvicinati con placide mucche al pascolo, ma è sufficiente ignorarle per proseguire tranquilli.
La malga è la prima tappa di un percorso lungo le malghe nei dintorni, che si raggiungono in pochi minuti. Noi ci siamo fermati alla prima, a causa della mia febbre salita a 38 e curata da una tisana calda e un bicchiere di grappa.
La malga piccola, ma confortevole, calda e accogliente. Il legno alle pareti ti abbraccia e ti ristora, prima del ritorno. Le signore che lavorano alla malga possono sembrare un po’ dure nei modi, ma è il loro modo di essere ospitali e ci si capisce dopo il primo bicchierino di grappa.
Consiglio l’uso degli scarponi, anche in estate, perchè anche se si cammina sempre sull’asfalto e il dislivello non è eccessivo.
Val Casies: escursione alla U-Wald Alm
La U-Wald Alm è la malga che ha, in assoluto, la vista più bella sulla valle.
Da qui si riesce a godere di tutta la bellezza di Val Casies, in un colpo d’occhio unico, con l’aggiunta di un contorno paesaggistico fatto di montagne innevate e prati verdi.
La salita non è difficile, anzi, ma se la visitate in primavera quando ancora i ghiacci non si sono sciolti, come abbiamo fatto noi, l’uso degli scarponi è d’obbligo, inoltre è bene star molto attenti e non sottavolutare il sentiero… a scivolare si fa sempre in tempo!
Tutto il percorso è circondato da pini, da cui ogni tanto si scorge parte di quella vista che si avrà una volta raggiunta la malga.
Il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezza, se la strada non è ghiacciata s’intende, e una volta arrivati alla meta sarà impossibile non ordinare un buonissimo kaiserschmarrn, un frittata dolce servita con una deliziosa marmellata di mirtilli e un piatto di patate, speck e uova all’occhio.
Al piano di sotto, all’aperto, potrete riposarvi (e digerire quanto avete mangiato) su degli sdraio in legno, dondolanti, vista valle.
Uno spettacolo.
Ah, ovviamente non dimenticate di bere almeno una grappa della casa.

Val Casies: escursione alla Ascht-Alm
Questa malga si trova sul versante sinistro della valle, guardano il confine austriaco. Il percorso inizia alla base di una pista da sci, facilmente riconoscibile, che si arrampica poi sulla montagna, in mezzo al bosco.
Anche qui vale lo stesso consiglio: scarponi e tanta attenzione, perchè quando qui il sentiero ghiaccia, ghiaccia davvero.
Il percorso è facile, senza intoppi, e circa a metà del percorso si attraversa un piccolo ponte di legno che permette il passaggio sopra un torrente che scorre giù fino a valle.

Poco prima di raggiungere la malga, s’incontra un’altra piccola malga, vuota, che è possibile affittare durante l’anno per poter passare delle vacanze decisamente diverse dal solito.
Anche la vista da qui è spettacolare, ma forse non regge il confronto con quella offerta dalla U-Wald Alm.
Per pranzo abbiamo fatto il bis di uova, patate e speck, ma devo dire che qui erano nettamente migliori sia per la cottura che nel gusto, rispetto alla U-Wald Alm.
Dove alloggiare in Val Casies, como per le escursioni
In Val Casies sono presenti diversi alberghi, dai più costosi ai meno costosi, noi solitamente amiamo regalarci un soggiorno incluso di sauna e mezza pensione, perché quando andiamo in montagna a camminare, solitamente, l’ultima cosa che vogliamo fare quando torniamo è cucinare!
Se poi c’è la possibilità di farsi anche una coccola in piscina o in una calda sauna, perchè no?
Se siete della nostra opinione, vi troverete d’accordo con noi e con questa lista di hotel in zona, che presentano queste caratteristiche. Vi mostriamo i nostri preferiti:
- Alpine Nature Hotel Stoll: albergo nuovissimo, dotato di tutti i comfort, perfetto anche se viaggiate con bambini, dal momento che una delle piscine è adatta anche a loro, in più c’è un’area giochi tutta per loro. Unico neo il costo, che è altino, ma per un servizio tutto compreso ci può anche stare, infine si chiamano ferie per un motivo!
- Bio Natur Refugium Blaslahof: un po’ meno caro, ma non meno spettacolare. Anzi, forse questo lo preferisco al primo perché tutto in legno, ma proprio tutto! Anche qui non mancano piscina e sauna, ed è presente anche qui una sala giochi per bambini (ovviamente in legno!).
- Hotel Pension Leitenhof: un po’ più spartano e casalingo, di solito ci piace venire qui per l’altmosfera che si respira, ma è spesso pieno perchè tra i tre è quello meno caro. La sauna è molto piccola e ha una modesta piscina, ma si sta bene, un po’ come a casa.
In conclusione
Questi sono solo tre esempi delle escursioni che si possono fare tra le malghe della Val Casies, ma come vedete ogni percorso è semplice e adatto anche ai principianti.
Il tempo di percorrenza per raggiungere ciascuna di queste tre malghe è di solo un’ora e mezza e sono adatte anche ai bambini.
I prezzi per mangiare in malga sono nella media, con 30 euro si mangiano due piatti abbondanti, si bevono due birre e si conclude con un giro di grappe.
Un buon compromesso e una buona carica per scendere poi di nuovo a valle, avendo fatto il pieno di energie!
Voi siete stati in qualche altra malga? Raccontatemi la vostra escursione!
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

Un commento
Lorenza
Davvero interessante 🙂 Grazie