Cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni
Avevo in mano un biglietto areo di sola andata per Dublino e, invece, alla fine, me ne sono ritrovati in mano due, con anche il ritorno, per Amsterdam. La vita sa sorprenderti sempre, ti cambia i programmi nel momento in cui meno te lo aspetti, e così, da un volo che doveva rappresentare l’inizio di una nuova vita, da sola, a Dublino, si è trasformato in un viaggio di coppia ad Amsterdam di 3 giorni e l’inizio di un’avventura non più all’estero, ma a Venezia.
Il mio viaggio ad Amsterdam è iniziato così, un po’ a caso, un po’ senza troppa organizzazione perché, di fatto, la decisione di partire e per giunta in compagnia è arrivata solo qualche settimana prima.
Me l’avevano venduta come la Venezia del nord, ma vi assicuro che non è così, Amsterdam è una città particolare, sicuramente diversa da molte altre, ma proprio per questo motivo è diversissima dalla mia Venezia.
Se bastano 3 giorni per visitare Amsterdam? Ovviamente, no, quale città è visitabile in 3 giorni? Diciamo, però, che non essendo portatori sani di ferie, si fa quel che si può e ci si accontenta anche di un weekend.
IL MUSEO DI VAN GOGH
All’inizio nemmeno volevo entrarci, Van Gogh non è mai stato uno dei miei pittori preferiti, pennellate troppo grosse, il colore giallo troppo presente, un modo di disegnare troppo poco vicino alla realtà per piacermi, purtroppo, però, ho avuto la fortuna di avere come guida Simona, di InsolitAmsterdam, che mi ha fatto apprezzare le opere, grazie a ciò che ci sta dietro.
Il museo è piccolo, si snoda su appena 2 piani, ma percorre molto bene tutta la vita dell’artista.
Due consigli prima di andarlo a visitare:
- comprate i biglietti online
- andateci di mattina presto
…e questo ve lo dico, perchè le code tendono ad essere infinite.
LE HOUSEBOAT
Visitare una house boat, sempre se già non decidete di dormirci (cosa che mi propongo di fare la prossima volta che ci tornerò) è sicuramente una cosa da fare ad Amsterdam, è un modo di avvicinarsi allo stile di vita di alcuni degli olandesi che vivono qui, conoscendone anche la storia.
Affascinante, andateci!
LA CASA DI ANNA FRANK
La casa di Anna Frank era il mio pallino fisso per questo viaggio, dovevo andarci assolutamente, dal momento che anni fa avevo letto il suo diario e volevo poter toccare con mano i luoghi dove Anna si era nascosta con la sua famiglia. La casa museo è ricca di testimonianze, ma, visitandolo, non mi soffermerei tanto su queste, che si possono reperire ovunque, ma presterei molta più attenzione alle pareti, alle finestre che dovevano rimanere sempre chiuse, alla porta nascosta dietro la libreria che portava al nascondiglio. Queste sono le cose che ti fanno stringere il cuore, che ti fanno capire in minima parte cosa volesse dire stare rinchiusi lì, con la speranza di non essere mai trovati, con la paura che la guerra potesse non finire.
L’impatto che ha avuto su di me è stato forte, voi, mi saprete dire.
VOLDELPARK
Marzo non è il mese ideale per poter andare a fare una passeggiata, il tempo è già pazzerello da noi qui in Italia, figuriamoci in una città che vede il sole raramente, ma vi consiglio di andarci comunque, magari a fare jogging, se non riuscite a rinunciare allo sport nemmeno in viaggio.
IL MERCATO DEI FIORI
Molto, molto caratteristico il mercato dei fiori ad Amsterdam, che si sviluppa lungo il canale Singel, pensate che è stato in augurato nel 1862, non proprio l’altro ieri, insomma.
Il mercato è galleggiante, ogni “negozietto” si appoggia su dei barconi, e se volete comprare dei tulipani, questo è decisamente il posto giusto (ovviamente solo in stagione).
I CANALI DALLA BARCA
Ero scettica, consideravo il giro in barca per i canali di Amsterdam una cosa abbastanza da turisti, invece, complice il bel tempo, alla fine ho pensato che un giro non mia avrebbe fatto male e, devo dire, che vedere la città da un punto di vista completamente diverso da quello a cui siamo abituati. È stato un po’ come fare un giro in vaporetto, dai, mettiamola così, ma la prossima volta vorrei provare ad andare in kayak, proprio come ho fatto a Venezia.
RIJKSMUSEUM
Preparatevi a qualche giramento di testa, specie se pensate di andarci subito dopo il museo di Van Gogh, perchè c’è tanto da vedere, tanto che se non avete fatto il pieno di carboidrati, avrete qualche difficoltà. Scherzi a parte, qui dentro vi ubriacherete di arte olandese e non solo, un attenzione speciale, ovviamente, dovete riservala ai quadri di Rembrandt.
Potete comprare i biglietti online nel sito ufficiale.
IL QUARTIERE A LUCI ROSSE
Non fate l’errore di darci poco peso e di vederlo solamente com un quartiere peccaminoso e poco raccomandabile, perché di fatto non lo è. Un consiglio è quello di visitarlo una volta di notte e una volta di giorno, noterete quanto cambia in base all’ora del giorno. La maggior parte della gente ci va di notte, per vedere un mondo che da noi non esiste, per lasciarsi andare ad eccessi e vizi che in patria sono proibiti e mal giudicati, ma, personalmente, trovo sia un comportamento ignorante quello di assumere atteggiamenti “goliardici” davanti alle vetrine dai neon rossi, alla fine, le ragazze stanno lavorando, e non è il caso di prendersene gioco per puro divertimento, mentre si è in compagnia.
Purtroppo questo turismo ignorante è dilagante, d’altronde è risaputo che, ad Amsterdam, la maggior parte degli italiani non ci va per annusare tulipani e scoprire giardini nascosti, ma se siete arrivati fin qui, significa che non fate parte di questa cerchia e so che apprezzerete il quartiere a luci rosse di giorno, anche perchè, qui, si trova la chiesa più antica di Amsterdam!
Se vi piace camminare, qui trovate un’idea per un itinerario a piedi ad Amsterdam.
Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.
4 commenti
roberto tessaro
Ciao Elisa, posso confermarti ciò che scrivi per Amsterdam….io ci sono stato 5 gg. ad inizio mese e ti assicuro che oltre a tutte le cose che consigli di visitare aggiungerei una visita al Keukenhof Park. Visitabile solo per in primavera è un trionfo di colori e ti mostra tanti di quei fiori (parliamo di milioni di tulipani) che è uno spettacolo unico al mondo. Ti confermo che l’esperienza di dormire e vivere in un’Houseboat è altrettanto fica.
Stammi bene, Roberto da Verona
Liz
Grazie per questo pensiero Roberto, verissimo quello che dici sui dintorni di Amsterdam, spero di poterli vedere anche io un giorno! 🙂
Emanuele
Ciao Elisa, a ferragosto sarò ad Amsterdam con mia moglie per una settimana. Noi vorremmo muoverci principalmente in città ma anche raggiungere alcune destinazioni fuori città (es. i mulini a vento, edam, voledam).
Per girare coi mezzi pubblici in città ho visto che esiste un carnet che si chiama multi-day tickect che va da 1 a 7 giorni di validità…ma non capisco se mi possa servire anche la chip-card ricaricabile…
Grazie per l’aiuto
Liz
Ciao Emanuele, io non sono stata fuori da Amsterdam, avendo solamente tre giorni non sarei riuscita a sfruttare bene il tempo. Mi spiace, non saprei risponderti 🙁 Prova a scrivere sulla pagina facebook dell’ente del turismo di Amsterdam, sicuramente sapranno aiutarti meglio di me!