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Midgnight in Paris: itinerario a piedi nei luoghi dov’è stato girato il film

Da quando l’ho visto la prima volta, Midnight in Paris è diventato uno dei film per me più belli e più vicini a come vedevo e avevo vissuto Parigi, una città magica e non perché lo dicono le guide turistiche, ma perché ti avvolge e, se sei amante della letteratura, ti entra dentro, nelle vene comincia a scorrerti una sensazione forte di appartenenza a quei luoghi, a quelle strade, a quel modo di vivere, a quella città che è stata lo sfondo di moltissime vite artistiche.

La prima volta che sono stata a Parigi ci sono stata per scoprire i luoghi dove Henry Miller aveva passato parte della sua vita, e grazie al ragazzo che mi ha ospitato facendo CouchSurfing, ho anche visto alcuni dei posti dov’è stato girato Midnight in Paris, il film con Owen Wilson, ambientato a Parigi.

Come sapete, la storia narra dello scrittore Gil, interpretato da Owen Wilson, che, salendo su una macchina in un punto particolare di Parigi, che vedremo, viene catapultato indietro di anni, all’epoca di Scott e Zelda Fitzgerald, di Hemingway e Picasso, in un mondo che è il sogno di chiunque ami quel periodo, sottoscritta compresa.

Oggi, vi propongo un itinerario a piedi, che considera solo alcuni dei luoghi dov’è stato girato il film Midnight in Paris, quelli che si trovano a Parigi città, non prenderò in considerazione, quindi, i Giardini di Monet e Versalles, anche perché arrivarci camminando non è proprio semplice e veloce, ecco.

La chiesa di St. Etienne du Mont

Il nostro itinerario inizia esattamente dove comincia l’incredibile avventura di Gil, sarà un po’ come viverla noi stessi, se riusciamo ad avere un po’ di fantasia, quindi, eccoci, persi, nella notte, tra le strade di Parigi, e stanchi ci sediamo sugli scalini della Chiesa di St Etienne du Mont.

Questa chiesa, imponente come le chiese di Parigi sanno essere, si trova nel quinto arrondissement, poco distante dal Pantheon e dall’università della Sorbonne.

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Immaginatevi di essere qui, seduti sui gradini della chiesa, con lo sguardo perso nel vuoto, l’orecchio che ascolta le campane suonare la mezzanotte, e vedere un’auto d’epoca, che si ferma e vi invita a salire a bordo.

Inizia l’avventura, che prosegue ad un party, privato, la cui location non è specificata, dove Gil conosce Zelda e Scoot Fitzgerald, i quali lo Bricktop, la nostra seconda tappa.

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Bricktop, 17 Rue Malebranche 

In realtà, prima di andare avanti e goderci la festa al Bricktop, bisogna fare un paio di precisazioni. Il locale che Zelda in Midnight in Paris, chiama semplicemente Bricktop, si riferisce al famoso Chez Bricktop, locale notturno aperto dalla cantante e ballerina americana Ada Smith, conosciuta come Bricktop, in 66 Rue Pigalle, nel nono arrondissement, al momento chiuso.

Il locale non esiste più, la cantante lo chiuse nel 1961, ecco perchè Woody Allen, lo sposta in  Rue Malebranche, ed ecco la seconda tappa del nostro itinerario a piedi a Parigi, sulle orme del film Midnight in Paris.

Restaurant Polidor, 41 Rue Monsieur le Prince

La notte è lunga e dopo i festeggiamenti e i balli al Bricktop, ci sposta al Restaurant Polidor, che da Rue Malebranche dista circa 500 metri, più o meno 6 minuti a piedi. Il Ristorante Polidor non è di certo scelto a caso, Hemingway era un cliente abituale, infatti, è qui che Gil lo incontra e gli chiede di leggere il suo romanzo.

L’interno del ristorante è praticamente rimasto invariato, anche il menù a quanto dicono, io onestamente non ho mai mangiato qui, anche se era uno dei ristoranti preferiti anche da Henry Miller.

La casa di Leo e Gertrude Stain, 27 Rue de Fleurus

La seconda notte negli anni 20 si apre in Rue de Fleurus, al numero 27, che di fatto è la vera casa di Leo e Gertrude Stein, ma non è aperta al pubblico, potete però vedere la targa che ne commemora il fatto, fuori dall’edificio.

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Gertrude Stein era una scrittrice e poetessa americana che, qui, aveva creato, insieme al fratello, un luogo di cultura, dove l’arte che entrambi amavano veniva messa alla portata di tutti ogni sabato, un giorno che era diventato un appuntamento fisso, lasciando loro respiro durante la settimana per dedicarsi alla passione dello scrivere e del dipingere.

Da Rue Monsier le Prince a Rue de Fleurus sono circa 12 minuti a piedi, 1 km.

Maxim’s, 3 Rue Royale

Per questa tappa ci vuole una mezzoretta a piedi, bisogna arrivare fino al Maxime’s, ristorante de la Belle Epoque, dove Gil si perde con la bella Adriana, amante di Picasso, e si rende conto di come ognuno di noi si sente appartenere ad un’epoca diversa, che vorrebbe viverci, ma solamente perchè diversa dalla propria.

Se preferite andare in metro, prendete dalla fermata Rennes, la linea 12, fino a Concorde.

Moulin Rouge

Se andate a Parigi non potete perdervelo, per lo meno non dall’esterno, ed è proprio qui che Gil e Adriana vanno a divertirsi dopo essere stati da Maxim’s.

Per raggiungerlo, a piedi è un’altra mezzora e se non vi dispiace godervi le strade di Parigi e non avete fretta, vi consiglio di approfittarne, altrimenti, c’è sempre la metro, da la Concorde a Pigalle, appena 8 minuti.

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Shakespeare and Company

La mia idea di intinerario nella Parigi degli anni ’20 di Midnight in Paris si conclude con il Moulin Rounge, ma voglio citarvi un altro luogo, ormai famoso, ma che vale la pena vedere: la libreria Shakespeare and Company, al numero 7 di Rue de la Bûcherie. La libreria è bellissima, aperta da George Whitman nel 1951, non è in realtà quella originale, aperta da Sylvia Beach, in Rue Dupuytren e successivamente in Rue de l’Odéon, frequentata da personaggi come Hemingway e Joyce.

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Al primo piano c’è una vera e propria stanza, dove gli aspiranti scrittori potevano dormire gratuitamente a patto che dessero una mano in libreria, leggessero un libro al giorno e scrivessero una pagina autobiografica per gli archivi del negozio.

I 2 hotel in cui è stato girato il film Midnight in Paris

Nel film appaio 2 hotel tra le riprese, sto parlando del Le Bristol, in Rue du Fauborg Saint Honore, e Le Meurice, dalla parte opposta dei giardini Tulileries.

Le Bristol (Vedi le tariffe)

Questo hotel è stato scelto da Woody Allen per girare le scene all’interno della suite in cui il protagonista alloggia con la fidanzata. I mobili sono in stile Luigi XV e Luigi XVI – non per tutte le camere, ma comunque l’eleganza non manca – e si caratterizza per una maestosa piscina con vista sui tetti di Parigi.

Le Bristol è stato ristrutturato di recente e da sempre ospita personaggi famosi come: Angelina Jolie, George Clooney e Leonardo DiCaprio. Anche nel passato era già famoso, infatti hanno alloggiato qui Charlie Chaplin, Sofia Loren e Marilyn Monroe.

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Le Meurice (Vedi le tariffe)

Le scene della cena, della conversazione all’entrata dell’hotel e del ricevimento in terrazza sono invece state girate al Le Meurice, che in quanto a fascino e raffinatezza non ha davvero eguali.

Anche in questo caso, in passato come ai giorni nostri, molti dei suoi ospiti sono noti, come: Elizabeth Taylor, Richard Burton, Salvador Dali, Liza Minnelli, Placido Domingo e Ginger Rogers.

Fonte: Booking.com

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Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.

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