
Cosa vedere a Dubai, dove tutte le cose sono le più grandi del mondo
Il motivo per cui ho scelto di visitare Dubai è stato dettato dal fatto che ho un amico che vive lì ormai da diversi anni, ed era arrivato il momento di andare a trovarlo. Non ho scelto Dubai perché era un sogno che avevo fin da piccola, non l’ho scelta neppure perchè mi incuriosiva, l’ho scelta solo ed esclusivamente per amicizia e per il significato che quel viaggio avrebbe poi avuto per me. Con questi presupposti, ammetto, che non mi ero per nulla preparata alla città, non sapevo cosa vedere a Dubai, non sapevo come vestirmi e come mi sarei confrontata con la cultura del niquab. Non sapevo niente di tutto questo, l’unica cosa che mi importava era quella di riabbracciare un amico conosciuto durante la mia esperienza australiana.
Dubai è una città che spiazza, una città così diversa da quelle che siamo soliti vedere, che non riesci a capire bene se ti piace o non ti piace o, per lo meno, a me è successo così.
Sono andata a Dubai nel mese di novembre e sono stata accolta, al mio arrivo, da una temperatura di circa 27 gradi e un tassista che non aveva molta voglia di chiacchierare. Sono rimasta con gli occhi proiettati fuori dal finestrino per tutto il tragitto aeroporto-casa. Ero incuriosita, sorpresa e contenta di trovarmi in un angolo di mondo che non avrei mai pensato di vedere così presto.
Dalla terrazza del appartamento dove ero ospite, al 67esimo piano, potevo vedere la palma, l’isola artificiale che ricorda, appunto, una palma. Vederla è stata un’emozione.
Ma veniamo al punto e alle cose da vedere a Dubai.
Il Burj Al Arab, conosciuto anche come “la vela”
Personalmente l’ho trovato esteticamente molto bello, anche se non capisco niente di architettura. Il Burj Al Arab è un hotel di lusso, situato sulla Jumeirah Beach, vicino a una delle “isole palma” di cui vi ho parlato prima. Entrare costa uno sproposito, anche per andare a distendersi sulla spiaggia, senza nemmeno pernottare, ma nessuno vi vieta di ammirarlo dalla strada e di scattare qualche foto.
Lo spettacolo delle fontane a Dubai
A dirvela tutta, non mi volevo neppure fermare ad assistere allo spettacolo, ma con il senno di poi, ve lo consiglio spassionatamente. A Dubai piace fare le cose in grande, tanto che anche questo complesso di fontane è il più grande al mondo di questo genere. I getti delle fontane possono raggiungere i 150 metri di altezza, e si alternano a ritmo di musica, illuminate da luci di diverso colore.
Inutile dirvi che sono rimasta a bocca aperta, che lo spettacolo me lo sono goduto dall’inizio alla fine. In silenzio.
Mall of the Emirates
Perché andare a visitare il centro commerciale di Dubai, direte voi. Domanda lecita. Questo centro commerciale è esageratamente grande, con una cascata al suo interno, con delle statue di tuffatori che ho trovato affascinante, un acquario con 33mila specie marine al suo interno e uno zoo sottomarino.
Non contenti, ci sono 1200 negozi, un cinema e un parco divertimenti… no, le montagne russe mancano. Mi spiace. Per tutto il resto c’è il Dubai Mall.
Dubai Marina
Concedetevi una passeggiata a Dubai Marina durante il vostro viaggio a Dubai, specie la sera, quando le luci illuminano tutto il percorso, creando una sorta di vestito attorno alle palme. Questo distretto si trova nella parte che viene chiamata “Nuova Dubai” ed è dove si concentra il maggior numero di grattacieli della città. Dubai Marina è stata costruita interamente dall’uomo, l’acqua è stata trasportata fino a qui dal Golfo Persico per poter creare il bacino circondato da un lungo camminamento, ristoranti e negozi.
Il Burj Khalifa
Dopo le fontane più grandi del mondo, il centro commerciale più esteso del mondo, non potevamo farci mancare anche il grattacielo più alto del mondo. Ok, forse qui si soffre un po’ di manie di protagonismo, ma Dubai è sfarzo e l’El dorado del Medio Oriente e ve lo potevate pure aspettare.
Il Burj Khalifa è alto quasi 830 metri, un’altezza esagerata, e al suo interno ospita un uffici, un hotel, un ristorante, una piscina e un piano panoramico a cui si può accedere. Come si sale fino in cima? Ma naturalmente con l’ascensore più veloce del mondo!
Spice Souk, il mercato delle spezie
La cucina araba è famosa per l’utilizzo di spezie, di certo, non potevo non fare un salto qui, anche se vi consiglio di andarci di giorno e non la sera, come invece ho fatto io.
Divertitevi a contrattare. Non è nella mia indole, ma ci ho provato per rispetto verso la cultura del posto, ma non mi è riuscito granché. Non è mistero che io non sia una grande affarista, altrimenti non sarei qui a scrivere dei miei viaggi, ma a mangiarmi un’aragosta in qualche locale “più grande del mondo”.
Di spezie ce ne sono moltissime, gli odori quasi ti stordiscono, i colori ti confondono, tanto da farti comprare inevitabilmente qualcosa. Non trovate solo spezie, ma anche piatti decorati, vestiti e tanti dolci. Io sono caduta sui datteri e la sapete la cosa figa? Si possono assaggiare tutti i tipi disponibili, prima di comprarli!
Se avete il tempo necessario, vi consiglio anche di fare un salto in Oman, per vedere le Hatta Pools, e fare un po’ di canyoning, oppure un safari nel deserto, un po’ più turistico, magari, ma il deserto non ce l’abbiamo proprio dietro casa, quindi tanto vale approfittarne.
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Ciao, io sono Elisa Pasqualetto, ma tutti ormai mi chiamano Liz. Sono nata a Venezia, anche se le voci dicono che non ci viva più nessuno. Nella vita lavoro freelance come Social Media Manager e Copywriter, mentre questo blog è solo una finestra sulla mia più grande passione: il viaggio.
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